Proprio nel giorno in cui Gazprom blocca le forniture di gas per l’Europa attraverso il gasdotto Nord Stream, l’Ungheria si smarca dagli altri paesi europei e annuncia che ha firmato un accordo con il colosso energetico russo per aumentare le forniture di gas di 5,8 milioni di metri cubi al giorno
A comunicarlo su Twitter è stato il Segretario di Stato per le comunicazioni e le relazioni internazionali dell’Ungheria Zoltan Kovacs. Budapest dunque non intende seguire il metodo con il quale il resto dei paesi europei tentano di fare fronte comune per tamponare la crisi energetica ipotizzando una riforma del sistema di formazione dei prezzi e l’introduzione di un tetto ai prezzi.
Zoltan Kovacs non ha reso noti i termini dell’accordo tra Russia e Ungheria, ma il quantitativo di gas aggiuntivo ordinato dal suo Paese equivale a circa 16 milioni di euro al giorno. Il gas che l’Ungheria utilizza per far fronte ai propri bisogni energetici proviene all’80% dalla Russia.
Redazione Fatti & Avvenimenti