⦿ Ultim'ora

È morto Gigi Riva, “Rombo di Tuono” è stato il più grande bomber della Nazionale. Aveva 79 anni

Rombo di Tuono come lo soprannominò Gianni Brera è morto a 79 anni. È stato il più grande attaccante azzurro con 35 reti e numero 11 dello scudetto storico del Cagliari del 1970

Gigi Riva è morto dopo il ricoverato in ospedale a seguito di un malore che lo aveva colpito durante il weekend nella sua casa in centro a Cagliari. Le sue condizioni erano state definite stabili ma poi ha avuto un nuovo attacco cardiaco ed è deceduto.

Nato a Leggiuno, comune del Varesotto con meno di quattromila anime, Gigi Riva che aveva compiuto 79 anni lo scorso 7 novembre, ha sempre preferito i fatti alle chiacchiere, trascinando a suon di reti (21) il Cagliari di Scopigno allo storico scudetto della stagione 1969-1970 e contribuendo in maniera decisiva alla vittoria degli Europei 1968 con la Nazionale, con la cui maglia detiene ancora oggi il record, difficilmente battibile nei tempi moderni, di 35 reti in 42 partite ufficiali (ad una media realizzativa di 0,83).

Presidente onorario del Cagliari dal dicembre del 2019, era conosciuto come un personaggio riservato e schivo. Riva viveva in un appartamento nel centro di Cagliari e negli ultimi anni aveva limitato anche le sue consuete passeggiate nelle vie del centro. E anche ieri sera Gigi Riva era a casa quando ha accusato un piccolo infarto. Lo spavento, poi la corsa con i figli al Pronto soccorso del Brotzu, con i medici che hanno disposto la degenza nel reparto di Cardiologia.

Dopo il ricovero nella mattinata, quando le condizioni erano stabili, aveva rifiutato un intervento di angioplastica. Aveva chiesto tempo, voleva parlarne con i familiari. La situazione sembrava tranquilla, Rombo di Tuono stava parlando con i medici, scherzava con la compagna, Gianna Tofanari, madre dei suoi due figli, Nicola e Mauro, tanto che aveva dato anche il suo benestare per diffondere le sue condizioni di salute alla stampa. Poi alle 17.50 un attacco improvviso al quale ha fatto seguito un tentativo di intervento con angioplastica, ma alle 19.10 si è arreso nonostante i tentativi dei medici.