Redazione F e AIn un primo momento si era ipotizzato ad un suicidio, poi si è capito che il giovane è caduto accidentalmente nel tentativo di recuperare il telefonino che gli era caduto nel balcone del piano inferiore
La tragedia è accaduta intorno alle 21 di eri martedì 28 marzo, in un appartamento al settimo piano di una palazzina di via Adenauer, a Vicenza. La vittima è Roberto Miron, di 16 anni studente iscritto al secondo anno del liceo scientifico, morto a seguito di una caduta dalla finestra. In un primo momento si era ipotizzato che il giovane si fosse tolto la vita, ma secondo le indagini successive, la caduta sarebbe stata accidentale, conseguenza del tentativo di recuperare il cellulare che gli era caduto dalla finestra .
Questa secondo una prima ricostruzione degli inquirenti la dinamica dell’incidente. Ieri era il compleanno della nonna di Roberto, tutta la famiglia l’aveva raggiunta a casa per farle gli auguri. Durante i festeggiamenti il 16enne è andato in bagno e mentre si trovava vicino alla finestra, il cellulare che aveva in mano gli è caduto finendo sul terrazzo al piano inferiore. Il giovane a quel punto per recuperalo, si sarebbe calato dalla finestra ed ha ripreso il telefonino, ma mentre tentava di risalire al piano di superiore arrampicandosi al pluviale, avrebbe perso la presa precipitando nel vuoto. La posizione in cui è stato trovato il corpo infatti è compatibile con una caduta accidentale. La procura però – come scrive il Giornale di Vicenza – non avrebbe archiviato il fascicolo in attesa dei risultati delle analisi del computer e dello smartphone del giovane.
I funerali di Roberto Miron saranno celebrati questa mattina, mercoledì 29 marzo, nella chiesa di Sant’Antonio ai Ferrovieri, proprio nel giorno del suo compleanno.
