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Guerra ucraina. 3mila combattenti Wagner passano sotto il comando del leader ceceno Kadyrov: “Tutto andrà come dovrebbe”

A passare sotto Kadyrov anche l’ex comandante Wagner Ratibor. Sulla pagina della Wagner del (presunto) defunto Prigozhin compare il messaggio: “Tutto andrà come dovrebbe, non abbiate paura!”, ma definiscono “spiacevole” la notizia del cambio di divisa

Frame del video dove viene presentato il comandante Ratibor come nuovo membro delle forze speciali cecene Akhmat

La svolta che non ti aspetti o forse sì: 3 mila ex combattenti delle PMC Wagner – la compagnia militare privata del “presunto” defunto Yvgeny Prigozhin – si uniranno alle forze speciali cecene Akhmat. Tra loro c’è anche uno degli storici comandanti della PMC, “Ratibor”. Al netto dei dissapori interni dunque è chiaro che gli uomini della presa di Bakhmut torneranno in Ucraina.

A riferirlo questa notte è stato il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov, scrivendo un lungo post: “Amici, voglio darvi una bellissima notizia. Dopo i negoziati tra il comandante delle forze speciali AKHMAT Apti Alaudinov e la leadership della PMC Wagner, è stato deciso che “Ratibor”, uno dei comandanti della Wagner, si unirà alle forze speciali “AKHMAT”. Insieme a lui si uniranno 3.000 ex combattenti della Wagner. Il Ministero della Difesa russo ha già assegnato il numero richiesto di posti disponibili all’interno dell’unità. Nel prossimo futuro, tutti i problemi organizzativi saranno risolti e i soldati potranno iniziare a svolgere missioni di combattimento operative. Lo stesso “Ratibor” è stato a lungo in cura a causa delle ferite riportate in battaglia. Non appena si è alzato in piedi, ha deciso di tornare nella zona di combattimento come parte di AKHMAT. Merita rispetto.

Non è un segreto che i combattenti della PMC Wagner siano noti per la loro alta efficienza. Durante l’operazione militare speciale si sono dimostrati guerrieri molto pronti al combattimento, capaci di svolgere con successo i compiti più complessi in condizioni di maggiore pericolo. Il loro valore e il loro coraggio non sono in dubbio. Considerando la ricca esperienza dei combattenti e le loro brillanti capacità, sono fiducioso che i ragazzi saranno in grado di ottenere risultati eccellenti e giustificare pienamente il nome di una delle unità militari più efficaci in Russia. La decisione di includere ex combattenti delle PMC nelle forze speciali AKHMAT è un passo strategicamente importante per rafforzare la capacità di difesa del Paese e aumentare l’efficacia della nostra unità. Esprimo la mia gratitudine a tutti coloro che hanno preso questa nobile decisione. Siamo uniti da un obiettivo: la protezione della Patria e dei suoi interessi. Sono sicuro che questa decisione avrà molto presto un impatto significativo sul corso dell’operazione militare speciale in Ucraina”.

La reazione Wagner

Mentre Kadyrov festeggia sulla sua pagina Telegram, parlando anche di “negoziati con la leadership Wagner”, le pagine ufficiali della Compagnia che fu di Prigozhin scrivono con toni meno positivi, prima un messaggio in russo: “Tutto andrà come dovrebbe, non abbiate paura!” Più chiaro il commento su un’altra pagina: “È stato estremamente spiacevole vedere di notte la notizia del trasferimento di uno dei primi comandanti della Wagner PMC – Alexander Kuznetsov (Ratibor) all’unità Akhmat. È tanto più strano e spiacevole che Ratibor sia stato uno di coloro che a suo tempo criticarono gli Akhmatoviti”, riferendosi agli uomini di Kadyrov.

La pagina Wagner cita poi un vecchio video dello stesso Ratibor dove diceva: “Non ho tempo per ascoltare questi tik-tok, Internet e così via. Non facciamo queste cose, facciamo lavoro di combattimento. Penso che ognuno dovrebbe farsi gli affari propri e non dare giudizi, soprattutto sulle questioni militari”. La pagina commenta allora: “Ci sono 10 mesi difficili tra queste parole e l’attuale dichiarazione…” di adesione alle forze cecene di Kadyrov. La Wagner dal canto suo non ha però chiuso i battenti, anzi. Sulle pagine social compaiono giornalmente video e post dove la compagnia militare privata cerca personale combattente da mandare nel continente nero: “Il Gruppo Wagner ha molto lavoro da fare in Africa!”, viene scritto.