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I Russi distruggono lanciarazzi Himars, non sarebbe il primo, Kiev nel panico: “Non sappiamo come sia potuto accadere”

Il lanciarazzi MLRS è il fiore all’occhiello delle armi che l’Occidente ha fornito all’Ucraina, descritto come “invulnerabile” agli attacchi del’esercito russo, ma un video dimostra che quest’arma “brucia” come le altre

Il primo sistema missilistico di artiglieria ad alta mobilità M142 di fabbricazione americana in Ucraina è stato distrutto. In un video si vede uno dei 39 Himars di Kiev centrato da un missile Iskander russo in un attacco missilistico vicino a Nykanorivka, a circa 30 miglia a ovest dell’attuale fronte e più o meno equidistante dalle città di Avdiivka e Bakhmut. Gli Himars sono consegnati all’esercito di Kiev nel 2022 e sono stati pubblicizzati come imbattibili, ma il video odierno dimostra che così non è. A dire il vero la Russia aveva già rivendicato la distruzione di molti lanciarazzi e da Kiev avevano sempre negato, questa volta le immagini documentano l’accaduto, che ha gettato nel panico l’Ucraina.

Roman Kostenko, segretario della commissione per la sicurezza nazionale, la difesa e l’intelligence del parlamento ucraino, ha chiesto un’indagine sul caso: “Ci vuole molto tempo per puntare un Iskander del genere – ha detto all’Ukrainska Pravda – Lasciamo che siano gli esperti a indagare”. Bisogna sottolineare che l’Ucraina ha ancora molti Himars in funzione, ma sta iniziando a esaurire le munizioni, bloccate dallo stallo dei finanziamenti che la Camera Usa non vuole approvare.

Da Kiev sperano che il video possa servire dacampanello di allarme sia per la Nato che per gli Usa. “Significa che la guerra è ancora in corso, quindi dobbiamo stare attenti”, ha detto a Newsweek Ivan Stupak, ex ufficiale del servizio di sicurezza ucraino e ora consigliere del comitato per la sicurezza nazionale, la difesa e l’intelligence del parlamento ucraino. Sembra che l’attacco sia stato condotto con il supporto di un drone ad alta quota, circostanza che dimostra la mancanza di sofisticate stazioni radar da parte ucraina. “C’è carenza anche di sistemi antiaerei in prima linea per proteggere le nostre truppe di terra», ha aggiunto Stupak.

Per Pavel Luzin, analista militare russo e studioso in visita presso la Fletcher School of Law and Diplomacy, la distruzione del primo Himars è un evento importante, arrivato dopo molti tentativi di assalto da parte di Mosca: “È un grande successo, ma nello stesso periodo la Russia ha perso centinaia di Mlrs (sistemi di razzi a lancio multiplo) e migliaia di obici”, ha sottolineato Pavel Luzin, non considerando però che per la Russia perdere armi, visto le scorte, è meno importante.