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Il decreto Sicurezza Bis è Legge, il senato approva con 160 si, Salvini: “Ringrazio Voi, gli Italiani e la B. V.Maria”


Il Senato con 160 voti favorevoli, 57 voti contrari e 21 astenuti ha votato la fiducia posta dal governo sul dl sicurezza bis, che adesso è legge

Si trattava dell’ultimo via libera del Parlamento, adesso con la  pubblicazione in Gazzetta ufficiale sarà legge. Questi i numeri: presenti in aula 289, i votanti 238, la maggioranza 109. Assenti 6 senatori del M5S, mentre Fratello d’Italia si è astenuta e Forza Italia non ha partecipato al voto pur rimanendo in Aula.

Il Ministro dell’interno Matteo Salvini visibilmente soddisfatto ha subito commentato con un post sulla sua pagina facebook: “#DecretoSicurezzaBis, più poteri alle Forze dell’Ordine, più controlli ai confini, più uomini per arrestare mafiosi e camorristi, è Legge. Ringrazio Voi, gli Italiani e la Beata Vergine Maria”.

Ma vediamo nel dettaglio cosa contiene il decreto sicurezza bis.

Le novità più importanti riguardano la lotta alle Ong: arresto in flagranza del comandante della nave in caso di resistenza o violenza contro una nave da guerra, sanzioni da 150mila a un milione di euro per le imbarcazioni che violino il divieto di ingresso, transito o sosta in acque territoriali e confisca delle navi.

Un punto molto importante riguarda i rimpatri, è stata inserita una norma che consente di avere rapporti di cooperazione commerciali solo con paesi che accetteranno i rimpatri. Fino a d oggi infatti molte nazioni si sono rifiutate di riprendersi i clandestini, ma esportavano in Italia, olio, arance, grano e quant’altro.

Altre norme riguardano la lotta alle mafie, il cosiddetto Spazza-Clan, saranno assunti 800 ufficiali giudiziari per notificare ed eseguire 12 mila arresti arretrati soltanto nel distretto giudiziario di Napoli.

Infine la stretta su manifestazioni e ordine pubblico. Da adesso chi partecipa ad un corteo con un casco o un bastone rischia pene fino a 4 anni. Punto che Salvini ha commentato: “Gli episodi di violenze devono prevedere un concreto pericolo per le persone, la libertà di pensiero degli italiani non verrà mai messa in discussione, ma non credo che la libertà di pensiero passi per strumenti come petardi, mazze e bastoni”.