⦿ Ultim'ora

Il generale “Armageddon” Surovikin torna in pista: nuovo presidente del comitato della CSI per la difesa aerea

Dopo le voci sulla sua presunta epurazione e la morte di Prigozhin arriva un incarico di grande importanza: tutti i rappresentanti del Consiglio dei ministri della Difesa della CSI hanno votato a favore della sua candidatura

Il generale Sergey Surovikin – che secondo alcune voci in occidente era stato epurato a seguito della “Marcia della Giustizia” di Prigozhin e per questo anche rimosso dal suo precedente incarico riguardo l’operazione militare speciale russa in ucraina – oggi è stato nominato a capo del Sistema di coordinamento di Difesa Aerea congiunto della CSI – che comprende Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Russia, Tagikistan e Uzbekistan – nella riunione del consiglio dei ministri della difesa degli stati aderenti.

La CSI, ossia Comunità degli Stati Indipendenti, è un’organizzazione internazionale che racchiude 9 delle 15 repubbliche ex sovietiche con sede a Minsk, Bielorussia. Si tratta dunque di un ruolo di grande importanza, ma che allo stesso tempo allontana Surovikin, almeno teoricamente, dal comando di Mosca. Secondo alcune teorie, in Russia il vero scontro che riguarda Surovikin, ma anche Wagner, riguarderebbe anche i ruoli del Ministero degli Esteri di Lavrov e di quello della Difesa di Shoigu, che spesso sembrano agire in modo indipendente e talvolta addirittura antagonista. A conferma di ciò vi sono anche le voci secondo cui il Ministero della Difesa avrebbe tentanto in queste settimane successive alla morte di Prigozhin di ordinare alla Wagner di consegnare gli asset africani, che è ben noto, rispondono agli interessi del Ministero degli Esteri russo.