Un incontro a sorpresa colloquio di 90 minuti incentrato su rapporti e cooperazione tra due Paesi che fino a qualche tempo fa sono stati “nemici”
“Il nemico del mio nemico è mio amico”. si può racchiudere in questa frase la prima visita ufficiale di ieri del ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian, a Riad, un fatto che segna il riavvicinamento tra i due Paesi finora rivali, ma che hanno come nemico comune gli Stati Uniti.
Il ministro degli Esteri iraniano è rimasto a sorpresa un giorno in più in Arabia Saudita spostandosi a Gedda per un colloquio con il principe ereditario Mohammed bin Salman.
Un incontro durato circa 90 minuti, durante i quali – ha scritto il ministro iraniano su X – si è parlato di “future opportunità di cooperazione e modi per svilupparle, oltre a discutere gli sviluppi della situazione nelle arene regionali e internazionali”.
L’agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna ha sottolineato che è la prima volta che un alto funzionario iraniano incontra il principe Mohammed, 37 anni, promotore di una serie di riforme nel regno conservatore.
In una dichiarazione pubblicata su X, Amir-Abdollahian ha definito la conversazione con bin Salman “diretta, franca e produttiva”.
“La via per il successo della regione è rafforzare il dialogo e la cooperazione e aumentare la cooperazione orientata allo sviluppo”, ha affermato, secondo una dichiarazione del ministero degli Esteri di Teheran.
Redazione Fatti & Avvenimenti