⦿ Ultim'ora

Israele: “Hamas ha 200 ostaggi” e minaccia Hezbollah, Cina chiede “immediato cessate il fuoco”

“È imperativo un cessate il fuoco” dice Pechino, mentre Israele minaccia Hezbollah di “reazione micidiale” con il rischio di allargare ancora il conflitto

Sarebbero ameno 199 gli ostaggi nelle mani di Hamas, stando alle dichiarazioni del portavoce militare israelino Daniel Hagari, secondo cui l’esercito israeliano ha informato finora le famiglie di 199 ostaggi che si trovano a Gaza. Hagari ha anche precisato che a loro riguardo Israele sta compiendo “uno sforzo nazionale di priorità suprema”, ricorrendo anche ad informazioni di intelligence.

Il portavoce ha inoltre minacciato che “se Hezbollah compirà un errore per metterci alla prova, la nostra reazione sarà micidiale”: questo l’avvertimento dopo gli scontri a fuoco di ieri al confine con il Libano in cui due israeliani sono rimasti uccisi. “Gli Hezbollah – ha aggiunto – operano dietro istruzione e con il sostegno dell’Iran, mettendo così in pericolo il Libano”. Insomma Israele minaccia un ulteriore allargamento effettivo del conflitto, mentre Pechino chiede di tornare alla calma. 

“È imperativo un cessate il fuoco” tra Israele ed Hamas e che israeliani e palestinesi “siano riportati al tavolo dei negoziati”: lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, che a Pechino, ha ricevuto il capo della diplomazia russa, Sergei Lavrov. Lo riporta l’agenzia Reuters.