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L’azienda russa Rostec aumenta produzione di carri armati, missili MLRS e lanciafiamme: “Turni h24”

Le imprese coinvolte nell’attuazione del “Ordine di difesa dello Stato” di Mosca lavorano 24 ore su 24: per la Russia è ormai corsa al riarmo

La Russia aumenta la produzione di carri armati, lanciarazzi multipli, lanciafiamme e sistemi di imaging termico: lo ha affermato Bekkhan Ozdoyev, direttore industriale della Rostec State Corporation, colosso statale russo di produzione di armamenti.

Le imprese coinvolte nell’attuazione dell’Ordine di Difesa dello Stato – ossia le richieste di armamento del Cremlino – lavorano 24 ore su 24. La produzione di vari tipi di armi è cresciuta da 2 a 10 volte, il che rappresenta un aumento significativo. Si tratta innanzitutto di carri armati e veicoli da combattimento ausiliari, così come equipaggiamenti corazzati leggeri, sistemi di razzi a lancio multiplo, sistemi di lanciafiamme pesanti, dispositivi e di visione termica e altre ottiche. Inoltre, la produzione di missili per i sistemi Kinzhal, Iskander e Pantsir, bombe aeree, artiglieria e proiettili per carri armati e altre cose aumenta“, ha detto Ozdoev.

La notizia di per sé non è nuova. Già ad agosto scorso l’amministratore delegato della Rostec Sergey Chemezov in un incontro con il presidente russo Vladimir Putin aveva dichiarato che le imprese della società statale stavano già producendo abbastanza armi per garantire il fabbisogno del conflitto in Ucraina.