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Le frasi shock dei genitori dei 4 Youtuber: “È stata solo una bravata. Si risolverà tutto”… non per il piccolo Manuel

“È stata solo una bravata, si risolverà tutto”. Allibito Valerio, dirigente dell’asilo nido che frequentava Manuel, che ha sentito i genitori dei quattro Youtuber e TikToker arrivati sul posto che rassicuravano i figli

Un incidente, la cui modalità suscita incredulità e rabbia: una Lamborghini Ursus con a bordo quattro amici Youtuber e TikToker, tra i quali una ragazza, Giulia Giannandrea, piomba su Smart guidata da una giovane mamma con accanto i due suoi bambini e su via di Macchia Saponara a Casal Palocco, Roma Sud, si ode un boato, poi il silenzio. La mamma Elena, 29 anni, e la sorellina più piccola, rimangono ferite e vengono ricoverate in codice rosso all’ospedale Bambino Gesù di Roma, mentre il fratellino muore poco dopo l’urto.

Manuel Proietti dunque muore a soli 5 anni per una challenge da riprendere con telecamere e telefonini, lanciata da TheBorderline, il canale fondato e di cui è leader è il conducente del suv Matteo Di Pietro universitario di 20 anni, indagato per omicidio stradale. Il giovane che è risultato positivo ai cannabinoidi, era lui alla guida della Lamborghini da lui stesso noleggiata alla concessionaria Skylimit per 1.500 euro al giorno.

L’arresto di Matteo Di Pietro non è scattato perché la positività ai cannabinoidi non essendo alta, la droga potrebbe essere stata consumata nei giorni precedenti. Le indagini dovranno anche accertare se quei ragazzi potevano noleggiare quel bolide e da quanto avevano preso la patente. Il codice della strada non prevede che si guidi un’auto di una cilindrata così alta nel primo anno di patente. Ma ci sono da chiarire le date degli esami.

Secondo i rilievi e le testimonianze, il Suv si è schiantato sulla Smart, mentre la Smart stava girando a sinistra su via Mileto. I testimoni raccontano che una macchina si è fermata per fare svoltare la Smart, ma la Lamborghini l’ha superata schiantandosi sulla citycar. “Ho svoltato prima da questa strada, Elena (la mamma di Manuel ndr) era dietro di me con la sua Smart. Mi sono salvata per un secondo, poi ho percepito che l’aria si è spostata. E ho sentito quel botto tremendo”, racconta una testimone.

Diversa la versione degli youtuber, secondo i quali la donna avrebbe fatto una manovra azzardata e che loro non stavano correndo. Versione difficile da credete , ma saranno le indagini supportate dalle immagini riprese dalla telecamera interna all’auto installata dai quattro ragazzi, e i video nei loro cellulari già sotto sequestro, a chiarire la dinamica.