⦿ Ultim'ora

L’Italia si riprende il sistema di difesa aerea SAMP/T donato alla Slovacchia, Fico: “perdiamo difesa antiaerea”

Il governo italiano ritira il sistema di difesa aerea sloveno SAMP/T Mamba, installato l’anno scorso vicino a Malacky per mandarlo “altrove”

Lo ha annunciato Robert Fico rimarcando “che gli italiani lo installeranno altrove”, non specificando dove, ma il dubbio che possa finire in Ucraina lo ha sfiorato sicuramente. “Chiedo chi proteggerà le nostre centrali nucleari”, ha aggiunto il primo ministro. Gli Alleati hanno contribuito a proteggere lo spazio aereo sloveno dall’inizio della guerra in Ucraina, quando l’allora governo slovacco inviò in Ucraina il sistema sovietico S-300. In cambio gli Alleati portarono diversi sistemi di batterie Patriot, che l’anno scorso sono stati sostituiti con i SAMP/T Mamba italiani. Infine Fico ha messo in dubbio l’efficienza del sistema che avevano in dotazione che a suo dire “non stava andando bene”.

Ovviamente le parole del premier slovacco stanno facendo discutere. La Slovacchia sta perdendo il sistema di difesa aerea Samp/T Mamba fornito dall’Italia che era stato installato a Malacky, vicino a Bratislava, per sostituire il sistema russo S-300 inviato in Ucraina all’inizio del conflitto ed ora l’Italia ha deciso di ritirarlo giustificandosi con la necessità di impiegarlo altrove.

Infine Robert Fico con post su “X” fa “una semplice domanda alla signora Presidente Zuzana Čaputová”.
“Dopo aver accettato la donazione di un sistema di difesa aerea funzionale S-300 all’Ucraina – scrive il premier slovacco – e non aver detto una parola contro il ritiro dei patrioti temporaneamente stazionati, andate in Italia a convincere il governo a lasciare il sistema di difesa aerea italiano in prestito per essere ritirato?

Sei il comandante capo delle Forze Armate della Repubblica slovacca e grazie al tuo servilismo agli interessi stranieri hai una parte di sinistra nel decimare il nostro esercito. Chi sarà, signora Presidente, e come proteggere le nostre centrali nucleari e altri obiettivi strategici? Non te ne frega niente, a loro piaci in occidente.

Sono rimasto anche scioccato dal modo in cui l’ambasciatore britannico nella Repubblica slovacca risponde all’indirizzo della politica del governo slovacco. Fornaio. Immaginate se il nostro ambasciatore comparisse a Londra e parlasse di politica del governo britannico e Primo Ministro britannico. Mi chiedo se l’ambasciatore sia sorpreso dal mio punto di vista secondo cui l’Occidente non sostiene la pace in Ucraina.

Forse sarebbe meglio se spiegasse ai cittadini slovacchi quale ruolo ha avuto l’ex primo ministro britannico B. Johnson, quando poco dopo l’inizio della guerra in Ucraina, ha esortato la leadership politica ucraina a non firmare un trattato di pace con la Russia, che garantisse all’Ucraina la prospettiva dell’UE e la neutralità militare. O se hai chiesto il consenso al tuo Segretario di Stato D. Cameron e ha postato il suo discorso militante al vertice di Parigi lunedì.

Questi sono almeno due motivi per cui non dovrebbe stupirsi che io non sia convinto della sincerità dell’Occidente nel raggiungere la pace in Ucraina. E ripeto ancora che la strategia dell’Occidente di usare la guerra in Ucraina per indebolire la Russia economicamente, militare e politicamente non funziona”.

Forti polemiche sia verso la presidente slovacca che veso gli alleati Nato quelli del premier slovacco Robert Fico, che hanno fatto tornare in primo piano il tema sul sistema missilistico SAMP/T Mamba, noto anche come Sistema di Difesa Aerea a Medio Raggio Terrestre (SAMP/T).

Si tratta di un sistema di difesa antiaerea di nuova generazione sviluppato congiuntamente da Italia e Francia. Progettato per intercettare e distruggere una vasta gamma di minacce aeree, compresi aerei, missili da crociera e missili balistici tattici, il SAMP/T rappresenta un componente cruciale delle capacità di difesa aerea di entrambi i paesi.

Il cuore del sistema SAMP/T è il missile Aster 30, in grado di intercettare bersagli a distanze superiori a 100 chilometri e ad altitudini che vanno da 50 metri a 20 chilometri. La sua versatilità gli permette di coprire un’ampia area di operazioni, proteggendo siti strategici e formazioni militari da minacce aeree avanzate. Il sistema può tracciare e ingaggiare simultaneamente più bersagli, offrendo una difesa robusta contro attacchi aerei.

Il SAMP/T è composto da diversi elementi chiave, inclusi il lanciatore verticale, il radar multifunzione Arabel, il centro di comando e controllo, e, appunto, il missile Aster 30. Questi componenti lavorano in sinergia per rilevare, tracciare e neutralizzare le minacce aeree. La mobilità del sistema consente una rapida dispiegamento in vari teatri operativi, aumentando la flessibilità delle forze armate.