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Lula accusa l’Onu: “silenzio su invasioni di Usa, Francia e GB. Brasile lavora per la pace ma “Né Putin né Zelensky sono pronti”

“Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non ha funzionato. Gli Stati Uniti hanno invaso l’Iraq, la Francia e l’Inghilterra hanno invaso la Libia, ora la Russia. E tutti hanno potere di veto”

Lo ha detto il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva in una conferenza stampa, come riporta il Guardian, che ha anche criticato il modo in cui le potenze occidentali hanno appoggiato l’Ucraina. Pesanti le parole di Lula, che di fatto ha accusato l’ONU di avere usato due pesi e due misure,  chiudendo gli occhi per le invasioni di Stati Uniti, Francia e Inghilterra, ma non lo ha fatto con la Russia.

Inoltre per il presidente brasiliano “Né Putin né Zelensky sono pronti” a parlare di pace”, spiegando che “Il ruolo del Brasile è cercare di arrivare a una proposta di pace insieme ad altri per quando entrambi i Paesi lo vorranno”.

Lula da Silva, in una conferenza stampa a Brasilia con i corrispondenti internazionali, ha ribadito la necessità di avviare un processo di pace sulla guerra in Ucraina e ha affermato che per riuscirci “il primo passo è non partecipare alla guerra”. Il presidente brasiliano ha anche chiarito la posizione del suo governo, ferma a non voler sostenere nessun Paese in particolare. Lula si è detto in questo senso “rammaricato” per la posizione di molti paesi dell’Europa, che ha definito come “un continente con una lunga tradizione democratica”. Il presidente brasiliano ha anche condannato “l’invasione russa”, ma ha ribadito che il Brasile parteciperà al vertice internazionale sui negoziati per il conflitto, che si svolgerà il 5 e 6 agosto in Arabia Saudita.