⦿ Ultim'ora

L’università di Palermo riduce le tasse: azzerate per i redditi più bassi


Una buona notizia per le tante famiglie, che faticano a fare studiare i propri figli. L’Università degli Studi di Palermo ha approvato il nuovo regolamento sulla contribuzione studentesca, che prevede la riduzione delle tasse per tutti ed addirittura l’esenzione per i redditi più bassi.

La cifra complessiva che l’Università non incasserà da questa riduzione delle tasse universitarie, è 5 milioni di euro, non proprio noccioline.

Il rettore Fabrizio Micari soddisfatto dichiara: “Abbiamo complessivamente ridotto la tassazione studentesca ed operato una più equilibrata redistribuzione dei contributi. Sono state azzerate le tasse per le fasce di reddito più basse, livellate quelle per le fasce intermedie e lievemente incrementate quelle per le fasce alte e per i settori a più elevato costo della formazione”.

La novità interesserà oltre 18mila studenti, che vedranno diminuite o addirittura azzerate le tasse, con una riduzione media pro capite di oltre 300 euro. “D’altra parte – continua Micari – per la rimanente popolazione studentesca è stata effettuata una rimodulazione, in funzione del reddito e della tipologia dei corsi di studio che mediamente comporta un incremento inferiore a 100 euro per studente. Con questo intervento il volume complessivo della tassazione studentesca è inferiore di 3,5 milioni rispetto all’anno passato”.

Ed infine Micari dice: “Con il previsto contributo ministeriale, l’Ateneo otterrà il necessario equilibrio di bilancio. Sono pertanto molto soddisfatto del risultato e ringrazio il Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione per l’importante lavoro svolto”.