Redazione F e AIl mega-sequestro ad opera della Squadra Mobile della Polizia di Palermo: 1480 kilogrammi la droga sequestrata, sul mercato avrebbe fruttato quasi 10 milioni di euro. 3 gli arresti, un campano e due carinesi
L’operazione è stata avviata ieri dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato, quando gli agenti hanno intercettato e bloccato un camion proveniente dall’autostrada A19, che stava per entrare all’interno dell’area di una ditta produttrice di manufatti in cemento a Carini. Alla guida del pesante mezzo, il campano Francesco Gallo di 49 anni, già noto alle forze di polizia.
A seguito di perquisizione, la polizia ha scoperto all’interno del cassone dell’automezzo, ben 10 panetti di cocaina da un kilo l’uno – dal valore stimato di 1,5 milioni di euro –, che erano stati occultati sotto un lenzuolo. Vicino al mezzo pesante, anche una Fiat 500 con all’interno i due titolari dell’impresa, i fratelli carinesi Anthonj e Salvatore Basile di 28 anni e 32 anni, entrambi incensurati.
I fratelli hanno subito tentato di negare l’evidenza dei fatti, dichiarando di intrattenere con l’autotrasportatore campano solo rapporti di lavoro leciti, legati al trasporto dei loro prodotti in cemento. Versine questa, che però non ha convinto gli agenti che hanno deciso di sottoporre a perquisizione la ditta e la vicina abitazione dei due.
Ed infatti gli agenti hanno visto lungo, trovando, all’interno di un piccolo magazzino di pertinenza dell’abitazione perquisita, ben 49 confezioni da 30 kilogrammi ciascuna, di hashish per un peso complessivo di circa 1470 kilogrammi ed un valore stimato di oltre 8 milioni di euro.
