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Minacce icrociate tra Israele, Usa e Iran: l’escalation sempre più vicina

Il rischio di un’escalation è dietro l’angolo, Israele minaccia di “fare scomparire Hamas”, L’Iran minaccia di entrare nel conflitto con il gurppo libanese Hezbollah e gli Stati Uniti pronti a intervenire per proteggere le proprie forze e il proprio personale nella regione

“Se realizziamo che vogliono attaccare Israele, non solo su tutti i nostri fronti, noi attaccheremo la testa del serpente l’Ira: Israele li cancellerà dalla faccia della terra”. Queste le parole del ministro dell’economia di Israele Nir Barkat in una intervista al quotidiano inglese ‘Daily Mail’, riferendosi agli Hezbollah libanesi, alleati di Teheran.

La risposta iraniana arriva puntuale: “Metto in guardia gli Stati Uniti e il loro rappresentante (Israele, ndr) che se non fermano immediatamente il crimine contro l’umanità e il genocidio a Gaza, tutto è possibile in qualsiasi momento e la regione andrà fuori controllo”, ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian nel corso di una conferenza stampa con il capo della diplomazia sudafricana.

Contemporaneamente, arrivano le parole del segretario della Difesa, Isaac Austin. “Siamo preoccupati per una potenziale escalation. Quello che stiamo vedendo è un potenziale aumento significativo degli attacchi contro le nostre truppe e la nostra gente nella regione. Proprio per questo, faremo ciò che è necessario per proteggere le nostre truppe e far sì che abbiano le capacità per rispondere”, dice alla Abc, Austin, aggiungendo: “Questo ulteriore dispiegamento invia un altro messaggio a coloro che vorrebbero ampliare questo conflitto”, riferendosi all’invio nella zona di duemila militari statunitensi.