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Ministero Difesa Russia: “Kiev ha perso 125mila soldati in sei mesi, truppe russe guadagnano posizioni”

La controffensiva ucraina? Un fallimento. Sergey Shoigu: “Le truppe russe stanno operando con competenza e in modo decisivo, guadagnando posizioni più vantaggiose e espandendo le aree da loro controllate in tutte le direzioni”

Il Ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha stilato il bilancio di 6 mesi di controffensiva ucraina: “Kiev ha perso più di 125.000 soldati e 16.000 pezzi di armamento, le forniture di armi occidentali e le attività di mobilitazione in Ucraina aumentano solo le vittime dell’esercito ucraino”.

La mobilitazione a tutto campo in Ucraina, le consegne di armamenti occidentali e l’impegno di riserve strategiche per il combattimento da parte del comando militare ucraino non sembrano – secondo Mosca – aver cambiato di una virgola la situazione sul campo di battaglia, almeno non a favore di Kiev: “Queste azioni disperate hanno solo aumentato le vittime tra le unità dell’esercito ucraino. Nell’arco di sei mesi della cosiddetta controffensiva, il nemico ha perso più di 125.000 persone e 16.000 pezzi di armamenti vari”, ha detto il capo della difesa russa in una conference call con i comandanti militari.

Secondo il capo della Difesa russa i gruppi da battaglia di Mosca stanno infliggendo danni efficaci e gravi che avrebbero notevolmente diminuito le capacità di combattimento dell’esercito ucraino: “Le truppe russe stanno operando con competenza e decisione, guadagnando posizioni più vantaggiose e ampliando le aree da loro controllate in tutte le direzioni”, ha sottolineato il capo della difesa.

Secondo i dati del Ministero della Difesa russo, le unità della 810a brigata di fanteria dei marines, la 150a divisione di fanteria motorizzata, la 4a, la 15a, la 114a e la 123a brigata motorizzata si sono distinte soprattutto nell’ultimo mese di battaglie di quella che per Mosca resta una “operazione militare speciale”: “Continueremo a condurre operazioni di difesa attiva e ad aumentare il potenziale di combattimento delle forze armate, tenendo conto dell’esperienza dell’operazione militare speciale”, ha aggiunto Shoigu.