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Ministero Difesa russo non conferma l’arresto di Surovikin, smentisce anche la figlia: “Papà è al suo posto” 

Non ci sono conferme dalla Russia  dell’arresto del generale Surovikin, né dal Ministero della Difesa russo né dalla figlia che smentisce categoricamente

 

A lanciare la notizia dell’arresto di Sergei Surovikin, già comandante in capo delle forze russe in Ucraina è stato ieri il quotidiano The Moscow Times citando due fonti del ministero della Difesa di Mosca, specificando presunti legami con l’ammutinamento di Wagner. La notizia però non è stata confermata dal ministero della Difesa russo non ha rilasciato dichiarazioni al riguardo.

Nessuna conferma dell’arresto del generale neanche dal Cremlino: “Vi consiglio di andare al ministero della Difesa, è una vostra prerogativa”, ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov ai giornalisti.

Ancora più tassativa la figlia del generale Sergei Surovikin, che nega in modo risoluto l’arresto di suo padre per la sua presunta relazione con l’ammutinamento del gruppo Wagner dello scorso fine settimana. “Onestamente, non gli è successo niente. È al suo posto di lavoro”, ha detto Veronika Surovikin in una conversazione con il canale Baza Telegram citata dall’agenzia EFE. Alla domanda se sia in contatto con suo padre, la figlia del generale russo ha risposto che “sì, è tutto a posto”. Per quanto riguarda la scomparsa di Surovikin dai media da sabato scorso, la figlia del generale ha assicurato che non era mai apparso molto spesso prima. “Non ha mai rilasciato dichiarazioni quotidianamente”, ha insistito. Su insistenza del giornalista, la figlia di Surovikin ha risposto che “a quanto pare tutto sta andando come al solito”. “Ognuno è al suo posto, va tutto bene”, ha detto. La moglie di Surovikin si è proprio rifiutata di commentare la notizia.

Cremlino sugli eventi relativi al tentativo di ammutinamento armato precisano:

1. Non sono ancora state prese decisioni sul futuro delle compagnie militari private in Russia. La questione è in fase Dal di discussione.
In generale, nessuno taglierà la corda. La questione sarà almeno rimandata all’autunno, quando si discuterà il progetto di legge sulle compagnie militari private.

2. Le insinuazioni dei media occidentali secondo cui il generale Surovikin era a conoscenza dell’ammutinamento di Prigozhin sono speculazioni e pettegolezzi.
L’Occidente sta ovviamente cercando di vendicarsi del fallimento delle sue aspettative e di colpire l’immagine dei generali russi.
Il generale Surovikin oggi ha partecipato alla riunione del quartier generale, lui svolge il servizio in modo regolare, tutte le notizie sul suo arresto sono false.

3. Il 24 giugno, al momento del tentativo di ammutinamento armato, l’esercito e il popolo erano con Putin.

4. La cooperazione militare con la Repubblica Centroafricana continuerà. I consiglieri militari russi continueranno a lavorare sul posto in numero che il Cremlino riterrà necessario.
In generale, non ci sarà alcuna riduzione dei progetti africani e questo è un fatto positivo per il Cremlino.