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Morto Federico Salvatore, indimenticabile la sua “Azz…”

Si è spento a Napoli Il cantautore napoletano Federico Salvatore. Un anno e mezzo fa era stato colpito da una emorragia celebrale

 

È morto a Napoli il cantautore Federico Salvatore. A darne la notizia la moglie Flavia D’Alessio su Facebook. “Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore – scrive la donna – mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi ha pregato e sperato con me. La cosa più complicata è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora.

È successo tutto velocemente. In un primo momento avevo pensato a una cerimonia privata ma non sarebbe stato giusto. Federico non avrebbe voluto. Le persone che hanno seguito Federico nella sua carriera artistica non sono semplicemente fans – prosegue il post – sono suoi amici. Tutti gli artisti che hanno collaborato con lui non sono stati solo colleghi. Sono i suoi amici. Mi sembra giusto dare a tutti loro la possibilità di un ultimo saluto a Federico. Cosa che non sono riuscita a fare io. Non sono riuscita a salutarlo. Per chi volesse accompagnarlo in questi in questo ultimo viaggio i funerali saranno celebrati domani 20 aprile, alle 12.30, nella Basilica di San Ciro a Portici. Grazie a chi ci ha tenuto la mano e si è preso cura di Federico in questi mesi, medici, infermieri”, conclude Flavia D’Alessio.

Nato a Napoli il 17 settembre 1959 nelle adiacenze della storica via Santa Teresa degli Scalzi, inizio’ a suonare la chitarra da autodidatta all’età di 8 anni. Dopo aver iniziato gli studi di giurisprudenza decise di dedicarsi alla carriera di cantautore.

Dopo aver fatto le sue prime apparizioni in teatro, dove si esibiva riadattando testi divertenti su musica di canzoni famose, Salvatore ha vissuto un momento di grande popolarità a metà anni ’90 quando, dopo aver vinto nel 1994 il concorso BravoGrazie, che gli permise di partecipare al ‘Maurizio Costanzo Show’, divenne ospite fisso in trasmissione.

I suoi album ‘Azz…’ e ‘Il mago di Azz’ arrivarono a vendere 500mila copie (furono certificati dischi di platino nel 1995) e Salvatore nel 1996 partecipo’ in gara al Festival di Sanremo dove si classifico’ tredicesimo con il pezzo ‘Sulla porta’ che trattava il difficile rapporto tra un ragazzo omosessuale e la madre. La canzone fu inserita nell’album l’I mago di Azz’, mentre nel 1997 fu il turno di ‘Coiote interrotto’, dove si trovava anche un brano dedicato a uno dei suoi idoli, Toto’. Il cantautore un anno e mezzo fa era stato colpito da una emorragia cerebrale.