Ora è ufficiale: l’Fsb ha chiuso l’inchiesta contro Prigozhin, cadono dunque definitivamente le accuse per aver organizzato una ribellione armata
Lo riferisce Ria Novosti citando un comunicato del servizio segreto di Mosca. “Nel corso delle indagini sul procedimento penale avviato dal dipartimento investigativo dell’FSB della Federazione Russa il 23 giugno ai sensi dell’articolo 279 del codice penale sulla ribellione ribellione armata – si legge nella nota dell’Fsb – è stato stabilito che il 24 giugno i suoi partecipanti hanno interrotto le azioni direttamente volte a commettere un crimine. Tenendo conto di questa e di altre circostanze rilevanti per l’indagine – continua la nota dei servizi russi – il 27 giugno l’autorità investigativa ha emesso una decisione di chiudere il procedimento penale”.
Questa mattina alle 07:40 ora locale, Evgeny Prigozhin, partito dalla città russa di Rostov-sul-Don, è atterrato nella base aerea dell’aeroporto militare di Machulishchy vicino a Minsk con il suo jet privato Embraer Legacy 600 . È quanto riporta il giornale on line Ukrainska Pravda citando Belaruski Hajun, un media indipendente di monitoraggio militare bielorusso, che a sua volta cita i dati di Flight Radar.
Il giornale riferisce anche che poco dopo anche un altro jet è atterrato nello stesso aeroporto in Bielorussia che era partito da San Pietroburgo. La notizia è confermata anche da Meduza, che cita il gruppo di monitoraggio bielorusso Gayun.
Redazione Fatti & Avvenimenti