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Mosca: “Respinti i tentativi d’invasione dei terroristi ucraini: uccisi 234 nemici e distrutti i loro mezzi”

Da Kiev continuano a commentare come un successo l’incursione di ieri in territorio russo, ma nella realtà il gruppo terroristico è stato annientato

Il ministero della Difesa russo nella serata di ieri ha ribadito quanto già affermato in giornata, cioè che i tentativi di incursione nel territorio russo di formazioni militari dall’Ucraina sono stati respinti. Secondo il ministero, citato dall’agenzia Ria Novosti, 234 militari nemici sono stati uccisi e sono stati distrutti sette carri armati e tre blindati di fabbricazione americana Bradley.

“Non c’è stata alcuna violazione del confine di Stato”, ha sottolineato ancora una volta il ministero della Difesa, aggiungendo che “Le forze russe hanno impedito incursioni dall’Ucraina e inflitto pesanti perdite agli aggressori, dopo che gruppi armati con sede in Ucraina hanno affermato di aver lanciato raid transfrontalieri”.

Sempre secondo lo il Ministero della Difesa russo, dopo che “formazioni terroristiche” ucraine, appoggiate da carri armati e veicoli corazzati da combattimento, hanno tentato di invadere in tre direzioni separate la regione russa di Belgorod. Altri quattro attacchi da parte di “gruppi di sabotaggio e ricognizione” ucraini sono stati respinti circa cinque ore dopo nella regione russa di Kursk, aggiunge il ministero di Mosca. La responsabilità dei raid è stata rivendicata da almeno due gruppi armati con sede in Ucraina – la Legione Russia Libera e il Battaglione Siberiano -, formazioni che sarebbero formate da russi contrari al Cremlino.