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Ospedale Spoke? Si, ma perde alcuni reparti, la nota di Enzo Sabella


Duro attacco oggi del consigliere del Partito Democratico Enzo Sabella sulla nuova rete ospedaliera, al governatore Crocetta.

“L’Assessore Gucciardi ha mantenuto la promessa fatta mesi addietro, quando in occasione del convegno di Urologia svoltosi a Sciacca ha rassicurato che l’Ospedale di Sciacca non solo sarebbe stato salvaguardato con tutte le discipline e le professionalità di cui dispone, ma sarebbe stato potenziato. Poi, come non ricordare le recenti dichiarazioni del senatore Marinello in merito alla riclassificazione dell’Ospedale in “spoke” e le sue esultanze per il grande risultato ottenuto e del suo incessante lavoro sia a livello locale che nazionale. Un risultato falsato che in realtà si traduce, per il nosocomio saccense, nella perdita di alcuni reparti, come l’urologia e la trasformazione di altri, come la chirurgia, che da struttura complessa passa a quella semplice”.

“Condivido in pieno le preoccupazioni manifestate, ieri, dai promotori del Comitato per la sanità, – continua Sabella – in merito al nuovo piano di riordino sanitario che comporterà per presidio ospedaliero saccense una perdita di posti letto e di unità operative complesse, con la conseguente riduzione di figure professionali in grado di garantire l’assistenza sanitaria nel territorio, e aggiungerei, il tutto a vantaggio dell’Ospedale di Agrigento.

Come cittadino di questo territorio spero che i nostri rappresentanti politici, regionali e nazionali, intervengano con forza al fine di rimediare a questa falsa promozione, in caso contrario non ci resta che manifestare la nostra contrarietà ad un piano, che in buona sostanza, risulta inadeguato alle esigenze della collettività saccense”.