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Palermo. Dopo il volo dal cavalcavia Michelangelo è stato sbalzato sull’asfalto e travolto da un furgone

La dinamica del tragico incidente di ieri mattina è ora più chiara: Michelangelo dopo il volo della sua Smart nel sottopassaggio, sarebbe stato travolto da un furgone. Gravissimo il 17enne che era a bordo dell’auto

L’incidente stradale intorno alle 5 del mattino di ieri nel quale è morto il 22enne Michelangelo Aruta ha dell’incredibile. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il giovane era alla guida della sua Smart con accanto un ragazzo di 17 anni e si stava recando nel Trapanese, quando, per cause in corso di accertamento, è volato giù dal ponte di viale Lazio. Nel violento impatto, Michelangelo sarebbe stato sbalzato fuori dall’abitacolo finendo sull’asfalto, ma poco dopo sarebbe sopraggiunto un furgone che lo ha centrato uccidendolo. Sembra che il conducente sia reso conto della tragedia solo successivamente, dopo che il mezzo si è fermato e l’autista ha dovuto chiamare il carro attrezzi ed avrebbe visto le tracce di sangue.

Il conducente è stato sentito dagli inquirenti. Gravissimo anche il diciassettenne che era nella Smart, che è stato soccorso e trasportato all’ospedale Villa Sofia di Palermo: il ragazzo sta lottando per la sua vita.

La tragedia che ha coinvolto Michelangelo Aruta, ex studente dell’istituto tecnico nautico di Palermo, ha subito fatto il giro della città, sconvolgendo la vigilia di Natale. “Non ci sono parole per esprimere quello che sento. Ti ricorderò sempre, per sempre”, scrive sui social Salvatore.