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Patrushev: “La Russia può distruggere gli Usa se minacciano la sua esistenza, il collasso dell’Unione Europea non è lontano”

Il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolay Patrushev: “La Russia è paziente e non intimidisce nessuno, ma possiede armi in grado di diustruggere qualsiasi nemico, compresi gli Stati Uniti” e sull’UE dice che “gli europei non tollereranno questa sovrastruttura sovranazionale che spinge verso la guerra con Mosca”

La Russia possiede armi uniche e avanzate in grado di spazzare via qualsiasi nemico, compresi gli Stati Uniti. E’ questo il durissimo monito di oggi del segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolay Patrushev in un’intervista al quotidiano Rossiyskaya Gazeta dove ha parlato dei difficili rapporti con l’Occidente.

“La Russia è paziente e non intimidisce nessuno con il suo vantaggio militare. Tuttavia, possiede armi uniche avanzate in grado di distruggere qualsiasi nemico, inclusi gli Stati Uniti, in caso di minaccia alla sua esistenza”, ha detto il capo della sicurezza russa.

L’opinione dei politici statunitensi secondo cui la Russia non sarà in grado di reagire contro un attacco nucleare preventivo degli Stati Uniti è una posizione miope e pericolosa, ha sottolineato Patrushev.

“I politici americani affascinati dalla loro propaganda interna rimangono in qualche modo certi che in caso di conflitto diretto con la Russia, gli Stati Uniti siano in grado di lanciare un attacco missilistico preventivo, a seguito del quale la Russia non sarà già in grado di reagire. Questo è miope assurdità, che è anche molto pericolosa”, ha sottolineato il capo della sicurezza.

L’Unione Europea “vicina” al collasso

Nella stessa intervista Petrushev ha poi affermato che è improbabile che gli europei continuino a tollerare “l’ingiustificata sovrastruttura sovranazionale” che “li spinge a un conflitto aperto con Mosca”, quindi “il crollo dell’Unione europea non è lontano”.

Patrushev ha detto che durante la Guerra Fredda, il Pentagono era pronto a trasformare l’Europa in un “deserto radioattivo” al minimo pericolo dell’URSS: “È improbabile che qualcosa sia cambiato nelle menti degli strateghi americani”, ed a poi aggiunto: “Gli Stati Uniti sono pronti a combattere la Russia non solo all’ultimo ucraino, ma anche all’ultimo europeo”.

Secondo il capo della sicurezza russa, il paradosso è che Washington ha un interesse diretto nel crollo dell’Unione Europea: “eliminare il suo concorrente economico, non permettere all’Europa di prosperare a scapito della cooperazione con la Russia”. “Gli americani hanno già fatto di tutto per assicurarsi che il Vecchio Mondo fosse privato del suo status di potenza economica. Questo è in gran parte il motivo per cui Washington ha inventato la storia delle sanzioni anti-russe”, ha dichiarato.