Redazione F e AI due presidente si incontreranno di persona per la prima volta dopo l’inizio della Pandemia Covid e del conflitto in Ucraina, al vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai del 15-16 settembre: “sarà una riunione seria e con un’agenda dettagliata”
Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping si incontreranno a margine del vertice del 15 e 16 settembre prossimo dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO) a Samarcanda in Uzbekistan. Alla SCO partecipano: Cina, Russia, India, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, e Pakistan.
“Tra meno di dieci giorni ci sarà un incontro ufficiale dei leader SCO a Samarcanda, ci stiamo preparando. In generale, questo vertice si preannuncia interessante, perché sarà il primo vero vertice dalla pandemia” ha detto l’ambasciatore russo a Pechino Andrey Denisov.
“Non voglio dire che i vertici online non siano importanti a tutti gli effetti, ma comunque la comunicazione diretta tra i leader ha una diversa qualità della discussione. In un modo o nell’altro, ci saranno sessioni plenarie e vari tipi di riunioni di gruppo, e noi stiamo pianificando un incontro serio e completo dei nostri leader con un’agenda dettagliata, su cui stiamo, di fatto, lavorando con i nostri partner cinesi”, ha affermato il diplomatico.
Bloomberg riferisce inoltre che il Presidente cinese avrebbe dovuto fare il suo primo viaggio all’estero dall’inizio della Pandemia Covid per il vertice dei leader del G-20 a Bali a novembre, a cui il presidente americano Joe Biden dovrebbe anche partecipare, insieme a Putin. “Invece, il suo viaggio inaugurale sarà all’incontro di un gruppo che la Cina vede come un contrasto alle alleanze occidentali. Questa decisione arriva quando le tensioni geopolitiche sono alle stelle sulla scia del viaggio del presidente della Camera Nancy Pelosi il mese scorso a Taiwan, che la Cina considera parte del suo territorio”, scrive ancora l’agenzia americana.
