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Putin oggi al vertice G20 virtuale dell’India: assenti Biden e Xi Jinping ancora una volta non invitato Zelensky

Vladimir Putin ha confermato la sua presenza al summit dei G20 che si terrà on line organizzato dall’India. Tutti i leader dei Paesi saranno presenti ad eccezione di Biden e Xi Jinping che manderanno dei delegati


È la prima volta, da quando è scoppiata la guerra in Ucraina che il presidente russo partecipa ad un G20, convocato dal premier Narendra Modi, le 13 ora italiana di oggi 22 novembre, a otto giorni dalla fine della presidenza indiana prima del passaggio del testimone al Brasile. Il vertice virtuale servirà per fare il punto sull’attuazione degli impegni presi con la dichiarazione approvata al vertice di Nuova Delhi a settembre. In quell’occasione, Modi aveva suggerito ai leader del G20 di “rivedersi alla fine del periodo di presidenza per dare un impulso all’attuazione dei risultati del summit”, ha spiegato ieri in una conferenza stampa lo sherpa indiano Amitabh Kant.

Ma il vero obiettivo dell’India è un altro, il primo ministro vuole ancora una volta sottolineare davanti alla sua opinione pubblica il ruolo dell’India, in particolare con i Paesi del cosiddetto Sud globale del mondo, di cui ambisce a essere guida, in competizione con la Cina.

Al vertice parteciperenno tutti i leader dei Paesi aderenti, dal presidente francese Emmanuel Macron, al cancelliere tedesco Olaf Scholz, fino lla premier italiana Giorgia Meloni, che si collegheranno insieme da Berlino prima del vertice tra Germania e Italia, ma non ci sarà il presidente degli Stati Uniti assente per presenziare la settimana del Ringraziamento e il presidente cinese Xi Jinping (al suo posto il premier Li Qiang). Non ci sarà neanche il premier britannico Rishi Sunak. Dagli Usa, per evitare dietrologie hanno chiarito che l’assenza del presidente americano era stata già annuciata tempo addietro, ancora prima che Putin confermasse la sua presenza. Infine anche in questa occasione, Nuova Delhi non ha ritenuto opportuno invitare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sostenendo ancora una volta che il G20 non è la sede per parlare del conflitto.

Ovviamente al centro dell’attenzione ci sarà ‘intervento del presidente russo – che nelle altre occasioni aveva inviato il suo ministro degli Esteri Sergei Lavrov – che farà un discorso sulla situazione dell’economia e della finanza globale, dell’agenda climatica e della digitalizzazione, secondo quanto riferito dal Cremlino. Per Putin sarà la prima occasione di parlare davanti a capi di Stato e di governo occidentali, mentre l’opinione pubblica internazionale è distratta dalla guerra in Medio Oriente e sempre più stanca della guerra in Ucraina, sottolineano gli analisti.