Ci sono notizie confortati sul fronte rifiuti, così le difinisce l’assessore Paolo Mandracchia che ha annunciato di aver trovato un accordo: i comuni innanzi tutto si sono impegnati a pagare le fatture di luglio, in secondo luogo solo i comuni che pagano – e Sciacca è tra questi con 150 mila euro – potranno conferire in discarica. Da domani ripartirà quindi il servizio ordinario di raccolta.
Queste novità si sono apprese alla fine della riunione tenutasi questo pomeriggio presso la sede della Sogeir, alla presenza del commissario Salvatore Gueli, degli amministratori dei Comuni dell’Ato e con i vertici della Srr.
Novità, peraltro, che lo stesso assessore Mandracchia ha rivelato essere abbastanza sicure ma ancora “ufficiose”, tuttavia sembra che adesso l’emergenza rifiuti sia finalmente rientrata, ma con un punto interrogativo: bisognerà infatti attendere lunedì per vedere se agli accordi presi oggi – soprattuto da parte dei comuni – seguiranno i fatti.
Purtroppo su Sogeir si parla di debiti per oltre 500mila euro, e riguardano un ampio periodo storico, viene da sé che trovare un accordo non è stato facile ed i creditori bussano alla porta non senza impeto. Creditori che peraltro in questo stesso momento dovrebbero essere in riunione privatamente con i vertici Sogeir, ovviamente senza la presenza delle istituzioni.
Ma i debiti non li deve pagare solo Sogeir, per questo i comuni – con Mandracchia in testa – hanno richiesto i conti per sapere se, chi e per che cifra è debitore verso Sogeir, ovviamente chiedondo di sapere anche a che periodo storico facciano riferimento i debiti comunali: “Anche per carpire in che modo ed in quanto tempo i comuni potranno rientrare”, ha concluso l’assessore della Giunta Valenti.
Redazione Fatti & Avvenimenti