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Reggio Calabria. Ragazza 22enne crolla a terra e muore colta da malore improvviso mentre canmmina in strada

Si è accasciata a terra mentre camminava in strada colta d un malore improvviso, inutile l’intervento di un’infermeria che passava per caso e le ha praticato a lungo il massaggio cardiaco

La tragedia si è consumata intorno alle 12:30 di ieri venerdì 27 ottobre, nel primo tratto di via Calveri, la strada che collega via Sbarre Superiori a Ciccarello costeggiando l’ex Polveriera, nella zona sud di Reggio Calabria. La vittima è L.V. , una ragazza di 22 anni.

Secondo quanto ricostruito, la giovane è stata ritrovata esanime, accasciata sul marciapiede da alcuni passanti che in un primo momento hanno pensato che  fosse caduta, ma una volta raggiunta hanno capito che la situazione era grave ed hanno chiamato i soccorsi. Tra queste persone c’era anche un’infermiera del GOM fuori servizio che ha praticato a lungo il massaggio cardiaco, supportata da un’altra signora che aveva svolto corsi di primo soccorso e ha praticato la respirazione bocca a bocca. Nonostante i disperati tentativi di rianimarla però, la 22enne non ce l’ha fatta ed all’arrivo dell’ambulanza era già deceduta, pare a causa di un malore improvviso.

Sul posto oltre alle ambulanze sono arrivati anche gli agenti della Polizia, che hanno eseguito gli accertamenti del caso, ma dalle prime risultanze la giovane sarebbe stata stroncata da un malore improvviso.

In considerazione delle numerose segnalazioni pervenute di “decessi anomali” e delle preoccupazioni dei cittadini, il Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, ha attivato un tavolo tecnico, il primo del Sud Italia, con medici, esperti e associazioni, per accendere i riflettori sulle possibili cause di queste morti improvvise in soggetti giovani e apparentemente sani.

“Desidero fare mie le preoccupazioni dei cittadini e il dramma dei familiari di queste giovani vite, promettendo il massimo impegno rispetto ai quesiti che mi hanno esternato”, ha dichiarato Anna Maria Stanganelli.