E’ stato presentato ieri sera in nella sala maggiore dell’ex convento San Francesco – pienissima per l’occasione – la candidatura all’Assemblea Regionale Siciliana di Michele Catanzaro del PD, alla presenza del candidato presidente Fabrizio Micari.
Presentazione candidatura elezioni regionali di Michele Catanz…
Presentazione candidatura elezioni regionali di Michele Catanzaro al convento S. Francesco – Sciacca
Gepostet von FattieAvvenimenti SciaccaeProvincia am Sonntag, 22. Oktober 2017
Catanzaro, già segretario del locale circolo del PD, ha visto la presenza a suo supporto praticamente di tutta la giunta comunale, sindaco Francesca Valenti compresa, eccetto – per ovvi motivi di coalizione – Paolo Mandracchia, che essendo dirigente politico di Sinistra Italiana supporta Claudio Fava.
Presente anche tutto lo stato maggiore del PD saccense, con l’ex deputato regionale Vincenzo Marinello e Filippo Marciante su tutti. Tra i consiglieri di maggioranza presenti: il presidente del consiglio Pasquale Montalbano, Vincenzo Bonomo ed Ezio Di Prima.
Durante il suo discorso Catanzaro ha espresso la volontà di volersi spendere per il terrotorio di Sciacca e del suo hinterland e per le Terme, grande tema di questa campagna elettorale.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.