Redazione F e ASaltata per mancanza del numero legale la seduta del consiglio comunale di Ribera di ieri sera, il sindaco Carmelo Pace non si dimette e non azzera la giunta.
Le opposizioni erano già sul piede di guerra e tramite l’atavico avversario Nenè Mangiacavallo, ex sottosegretario di area centro sinistra, hanno già chiesto le sue dimissioni, ma da oggi la richiesta assumerà più forza e vigore.
Ma Carmelo Pace – secondo quanto riportato nell’edizione odierna del Giornale di Sicilia – non ha alcuna intenzione di ammainare la bandiera, anzi rilancia: “Ho avviato una verifica di maggioranza che dovrà essere completata entro il 30 novembre prossimo, perché entro quella data ci sono importanti argomenti da trattare in Consiglio, ma al momento non escludo nulla”.
Ma Nenè Mangiacavallo è di altro avviso “È arrivato all’epilogo il progetto politico di Pace, anche se rispetto allo scorso anno, quando avevo parlato di mancanza assoluta di prospettiva politica e di assenza di programma, oggi abbiamo solo avuto conferma di quanto era stato previsto”.
La “commedia” dunque va avanti, ma siamo solo al primo atto di quella che forse, sembra prendere le connotazioni di un film in stile “Ben Hur”.
