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Roma. Andrea Camilleri ricoverato d’urgenza al Santo Spirito per arresto cardiaco


Andrea Camilleri  stamattina è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Santo Spirito di Roma per arresto cardiaco

Lo scrittore agrigentino Camilleri attualmente si trova in rianimazione; proprio 20 giorni fa era caduto presso la propria abitazione e si era rotto il femore. Nel tardo pomeriggio intorno le 17:00 i dottori dell’ospedale Santo Spirito a Roma rilasceranno il bollettino medico sullo stato di salute del grande Maestro Camilleri; noto talento di fama culturale.

Non è stato un buon inizio di settimana purtroppo per il grande scrittore siciliano Andrea Camilleri; arrivato questa mattina d’urgenza alle ore 9:15 al Pronto Soccorso Santo Spirito a Roma per problemi cardiorespiratori.

Le sue condizioni sono apparse subito critiche e l’èquipe d’emergenza l’ha subito trasferito nel centro di rianimazione dell’ospedale dove si attenderà il bollettino medico sullo stato di salute di Camilleri.

Andrea Calogero Camilleri attualmente 93enne è nato a Porto Empedocle (AG) il 6 settembre 1925 ed è lo scrittore di fama internazionale; sceneggiatore, registra, drammatico, docente italiano presso l’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico.

Lo scrittore siciliano nonostante la sua longeva età ha continuato la sua carriera e proprio l’anno scorso l’11 giugno 2018 ; dopo 70 anni di distanza dal suo primo esordio in scena, ha ridebuttato in qualità di attore al Teatro Greco di Siracusa interpretando: “Conversazioni con Tiresia” regalando al pubblico un’opera unica e preziosa.

Camilleri interpretò l’Indovino Cieco che compare nell’Odissea del mito greco di Omero, punito perché ha rilevato i segreti degli dei; ed è stato il protagonista di una “conversazione solitaria” nel corso della quale il più grande scrittore italiano ha meditato ad alta voce sulla cecità, sul tempo sulla memoria e sulla profezia parlando di sé e del suo viaggio nella vita e nella storia. In merito alle Conversazioni di Tiresia, Camilleri aveva dichiarato in un’intervista rilasciata al Corriere di essere: “ contento di non vedere più bene, perché la platea immensa del Teatro Greco con tutti quegli occhi che ti guardano mettono davvero tanta paura.”

Prima dell’improvviso malore, lo scrittore si stava preparando al debutto nei panni di “Caino”, in scena alle Terme di Caracalla il 5 luglio, nell’ambito della programmazione estiva del Teatro dell’Opera di Roma.

In attesa di avere notizie sullo stato di salute del grande Maestro Camilleri che rilasceranno i medici dell’ospedale Santo Spirito a Roma esattamente alle ore 17:00 di questo pomeriggio; è bene citare un frammento del successo di Camilleri: “le Conversazioni di Tiresia”

“ Chiamatemi Tiresia, sono qui per raccontarvi una storia più che secolare che ha avuto una tale quantità di trasformazioni da indurmi a voler mettere un punto fermo a questa interminabile deriva. A Siracusa vi dirò la mia versione dei fatti, e la metterò a confronto con quello che di me hanno scritto poeti, filosofi e letterati.

Voglio sgombrare una volta per tutte il campo da menzogne, illazioni, fantasie e congetture, ristabilendo i termini esatti della verità.” ANDREA CAMILLERI.