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Russia. Ministro Difesa Shoigu ispeziona fabbriche armamenti di Tula: “Usate nuove tecnologie per aumentare produzione”

La direzione delle imprese visitate avrebbe riferito che i più recenti tipi di armi e veicoli militari “sono stati messi in produzione in serie”

Mosca è ormai nel pieno dell’economia di guerra e sta riscoprendo la produttività di armamenti che divenne famosa in Unione Sovietica. Il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha ispezionato oggi le fabbriche di armamenti della regione di Tula.

“Shoigu ha ispezionato i progressi” nella produzione di armamenti “da parte delle imprese del complesso militare-industriale nella regione di Tula. Il ministro della Difesa ha ispezionato gli stabilimenti che producono armi moderne presso l’NPO Splav e l’Impianto Imperiale delle Armi di Tula“, quest’ultima, una fabbrica d’armi fondata nel 1712 sotto lo zar Pietro I di Russia. L’impianto è famoso anche per aver costruito i famosi fucili d’assalto russo-sovietici Mosin-Nagant, SKS e il leggendario AK-47.

Secondo il ministero russo, i capi delle imprese hanno riferito dei programmi in corso di attuazione sull’espansione delle capacità produttive al fine di soddisfare la domanda delle forze armate russe. Al ministro sono stati mostrate le linee di produzione dei razzi e le linee automatizzate per l’assemblaggio di missili anticarro guidati e proiettili di artiglieria.

La direzione delle imprese ha riferito che i più recenti tipi di armi e veicoli militari sono stati messi in produzione in serie, introducendo nuove tecnologie che consentono di “aumentare i volumi di produzione”.