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Russia. Mosca espone i trofei della guerra in Ucraina: carri armati francesi e svedesi, blindati inglesi e USA catturati – VIDEO

L’esposizione è iniziata ieri a Patriot Park, parco a tema militare nell’Oblast di Mosca. Tutti mezzi NATO quelli esposti: da indiscrezioni “la maggior parte dei mezzi esposti è stata catturata a seguito della controffensiva ucraina sul fronte di Zaporizhzhia”

Carri armati francesi, carri svedesi, blindati e cingolati di ogni tipo inglesi, americani e australiani: sono solo una parte dell’esposizione dei trofei di guerra, ossia dei mezzi e delle armi catturate durante l’operazione militare speciale russa in Ucraina. Nei mesi scorsi aveva cominciato Kiev e la Nato ad esporre qualche mezzo russo distrutto per propaganda, ma ieri – Ferragosto 2023 – Mosca ha deciso di aprire un’intera mostra a Patriot Park – un parco statale a tema militare nell’Oblast di Mosca – per mostrare al pubblico tutti i mezzi occidentali che l’esercito russo ha catturato durante la guerra in Ucraina. La mostra è stata aperta nell’ambito dell’annuale Forum militare internazionale ARMY 2023 di Mosca.

L’esercito russo nell’allestire la mostra ha riservato “particolare attenzione all’hardware degli Stati Uniti e di altri paesi della NATO”: la mostra presenta infatti, tra gli altri, un veicolo corazzato bruciato Bushmaster di fabbricazione australiana, un M113 APC e un Humvee di fabbricazione statunitense, un CV90-40 IFV di fabbricazione svedese, un carro armato AMX-10RCR di fabbricazione francese e un M55S sloveno, oltre a svariati mezzi e carri armati ucraini ex-sovietici.Nella mostra anche i veicoli da combattimento di fabbricazione britannica: veicoli corazzati Husky e Mastiff, ma anche un AT 105. Le targhe accanto ai mezzi indicano dove e in quali circostanze sono stati catturati. Assenti alla mostra i carri Leopard 2, ma non perché Mosca non li abbia già catturati: che sia un segnale che i mezzi catturati a giugno scorso stiano ancora venendo studiati dai tecnici russi?

Sempre nella stessa mostra, Mosca ha esposto al pubblico anche tutto ciò che ritiene prova del “nazismo in Ucrina” – ricordiamo che la guerra di Mosca ha la pretesa di de-nazificare Kiev – tra cui anche i simboli e materiale del battaglione ucraino neonazista “Azov”.