Redazione F e ADopo i due casi di pochi giorni fa, ad Agrigento e Palermo, anche nella costa trapanese è stata sfiorata la tragedia: una donna a seguito di una ustione da medusa è collassata vicino alla riva
È accaduto ieri mattina, sulla spiaggia libera di San Vito lo Capo. Una turista ventottenne, stava facendo il bagno con i familiari nel tratto di Spiaggia Libera della nota località balneare, quando improvvisamente, a causa di un contatto con una medusa a pochi metri dalla riva, si è sentita male collassando e andando in choc anafilattico.
Sono stati gli assistenti bagnanti della Federazione Italiana Salvamento Acquatico e dal Team di Soccorritori della A.S.D. Project Diver sezione Disabili No Limits, in servizio presso la spiaggia accessibile per disabili “Zero Barriere”, ad accorgensi di quanto stava accadendo ed a soccorrere la giovane turista.
Il Team di volontari della Disabili no Limits, composto da Roberta Corona, Filippo Scuderi, Alessio Morici Stefano Corona ed Irene Balestrazzi, intuendo la gravità dela situazione e con la giovane già in arresto respiratorio, hanno immediatamente allertato il 118 ed attivato le procedure di sicurezza, praticando tutte le manovre di Emergenza necessarie, dal Monitoraggio Cardiaco per mezzo del Defibrillatore, alla somministrazione di Ossigeno.
Gli uomini del 118, al loro arrivo, hanno trasportato la turista presso il l punto di primo soccorso di San Vito lo Capo.
Tre casi in pochi giorni, oltre all’invasione di Porta Palo di Menfi, non sono normalità, non abbiamo archivi storici in grado di stabilire se si tratta di anomalia o normalità, ma nel dubbio, quando vi immergete in acqua, controllate.
