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Santoro zittisce Parenzo: “in Russia non c’è democrazia mentre in Ucraina che nemmeno si vota, si?”

Dibattito acceso tra Michele Santoro e David Parenzo nel corso della puntata de “L’aria che tira” in onda ieri su La7. Il tema trattato è l’attentato al Crocus di Mosca“in Russia dove circa 140 persone sono state trucidate a sangue freddo

Santoro che da poco ha presentato il movimento “Pace Terra Dignità”, è noto per le sue posizioni ultra-pacifiste, non conformate alla narrazione Occidentale sul conflitto in Ucraina. Il giornalista commentando l’attentato al Crocus di Mosca si è pesantemente scontrato verbalmente con l’inviato del Corriere della Sera, Lorenzo Cremonesi, che in collegamento dal Donbass, lo ha accusato di fare confusione sull’attacco dell’Isis e di avvalorare le menzogne raccontate da Vladimir Putin.

Immediata la risposta piccata di Santoro: “Io sono allibito dal fatto che un giornalista, anche autorevole, prenda una sola fonte, che è quella ucraina, e dia per certo che quello che dice sia vero. Ma come fa ad avere questa certezza?”, ha sottolineato Santoro, subito interrotto dal conduttore David Parenzo che ha replicato: “Beh, tendiamo a credere più alle democrazie che alle dittature. Almeno questa obiezione la possiamo fare”.

Ma la risposta di Santoro stronca il conduttore: “Questa è un’obiezione ideologica. Tra l’altro parliamo di quelle che tu pensi che siano democrazie. E infatti il giornalismo si sta riducendo alla descrizione di Putin come di un mostro mentitore che dice un sacco di balle. No, Putin non è un mostro e non sempre le cose che dice sono balle”.

Il giornalista aggiunge che attaccare Putin “in questo modo è unicamente funzionale al fatto che volete fare la guerra”: “Ok, fate ‘sta guerra. Ma poi come si fa a dire con certezza che l’Ucraina non c’entri con la strage di Mosca, quando in Russia esistono punti di resistenza ucraina molto forti? Ci potrebbero essere collegamenti, che ne sappiamo?”.

Per Santoro, affermare che l’Ucraina sia un paese democratico e che non c’entra niente con la strage perché lo ha detto Zelensky è una balla colossale: “Tieniti Zelensky come democratico, visto che lì le elezioni non si fanno, gli oppositori non possono parlare altrimenti vengono schiacciati in tutti i modi. Ma scusate, che descrizione fate dell’Ucraina, di un mondo perfetto dove regna la democrazia?”.

Ed infine: “Avviciniamoci al nemico se vogliamo la pace”, conclude Santoro, che ha denunciato il clima da terza guerra mondiale alimentato da “questo clima”. Il colpevole non è uno solo, ha aggiunto, accusando l’Occidente di voler fare una guerra per deporre Putin: “Almeno abbiate il coraggio di dire la verità!”.