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Scia di morti per malori improvvisi in pochi giorni: le vittime avevano dai 34 ai 57 anni

I decessi catalogati come “Malore improvviso” sembrano in aumento. Tutte le vittime erano persone apparentemente sane, senza problemi fisici e di età giovane

Nella giornata di ieri 16 febbraio è morta a 57 anni Giovanna Cancascì, dipendente del Comune di Caccamo, operatrice del servizio ecologico. La donna che non aveva problemi di salute, è morta improvvisamente colta da un malore. Condoglianze per la scomparsa della donna sono arrivati dal sindaco, dallla giunta, da tutto il consiglio comunale e tutto il personale dell’amministrazione. Tantissimi anche i messaggi di cordoglio e stupore sui social.

A Pove del Grappa, in provincia di Vicenza è morta per un malore improvviso a 34 anni la modella Elena Cisonni, che aveva partecipato alla prima edizione di “Italia’s next Top Model”. La ragazza mercoledì 15 febbraio, è stata trovata morta, nella sua casa dai genitori. Il padre e la madre di Elena erano usciti, nel tardo pomeriggio, per delle commissioni. Rientrati dopo un paio d’ore, hanno trovato la figlia a terra in corridoio: hanno immediatamente chiamato i soccorsi, ma il personale del Suem, partito dall’ospedale di Bassano, all’arrivo non ha potuto fare altro che constatare la morte della 34enne. La prima ipotesi è che si sia trattato di un malore fatale. Sul caso indagano i carabinieri di Bassano.

A Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno, Stefania Zampieri è morta nel sonno a soli 37 anni. A fare la tragica scoperta è stato il padre, che rientrato in casa, si è reso conto che la figlia non era mai uscita dalla propria camera. Una volta raggiunta la stanza si è trovato di fronte all’orribile scoperta. La trentasettenne non dava segni di vita ed era immobile. L’uomo ha subito chiamato i soccorsi e sul posto è arrivata l’ambulanza. Purtroppo i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 37enne. probabilmente morta nel sonno, in seguito ad un arresto cardiaco. Sul posto, come da prassi in questi casi, sono andati anche i carabinieri della stazione di Cupra per i rilievi di rito. Al momento la salma è a disposizione della Procura di Fermo per un eventuale esame autoptico che dovrebbe svolgersi all’ospedale Murri, per stabilire con esattezza quali siano state le cause del decesso. A quanto pare, la 37enne era in perfette condizioni di salute e non soffriva di particolari disturbi.

A Val Brembilla in provincia di Bergamo, nel pomeriggio del 13 febbraio scorso, è morto Franco Magri. L’uomo che aveva 51 anni dopo avere tagliato della legna si è messo in auto col figlio di 6 anni, poco dopo però si è sentito male, il ragazzino intuito la gravità del malore, ha subito cercato aiuto, è sceso dal pick up e ha fermato un motociclista in sella a uno scooter che ha chiamato il 112. Un ambulanza della Croce rossa della delegazione di Sant’Omobono Terme è arrivata sul posto ed ha trasportato il 51enne all’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove però è morto poco dopo l’arrivo. Il Funerale di Franco Magri è stato celebrato alle 15:00 di giovedì 16 febbraio nella Parrocchia di Brembilla.