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Sciacca. Ancora veleno per “liberarsi” di poveri gattini indifesi

I soliti balordi stanno avvelenando dei poveri gattini indifesi solo perché non amano gli animali o forse per puro sadismo

Sciacca ancora una volta torna alla cronaca per qualche balordo isolato che odia gli animali. Quasi sempre il “bersaglio di questi squallidi personaggi, gente senza anima, ma sopratutto senza “attributi” perché le loro azioni malvagie le compiono nascondendosi, sono i cani, ma stavolta hanno preso di mira degli innocui gattini, animali puliti per natura, che non abbaiano, colpevoli solo di esistere.

A segnalare questa ennesima brutta storia, è la signora Cristina, che posta anche la foto di un gattino con del sangue dalla bocca dopo avere ingerito del veleno che una mano ignota da qualche settimana sparge attorno alle case popolari del  rione IV novembre, esattamente nella zona dove insiste il palazzo noto come “grattacielo”. La signora essendo residente nella zona, giornalmente si occupa di dare dei croccantini ai gattini randagi che stazionano nel luogo, e venerdì scorso, ha trovato il gattino in foto come del sangue che usciva dalla bocca. Cristina lo ha quindi preso e portato dal veterinario Giuseppe Caracappa che è riuscito a salvarlo. Secondo il professionista si tratterebbe del solito avvelenamento.

La signora ha riferito alla nostra redazione, che non si tratta di un caso isolato, ma altri gattini purtroppo sono scomparsi dalla zona che sembravano stare male, evidentemente morti dopo essersi allontanati. Inoltre riferisce di un batti becco con una signora che si lamentava dei gattini perché la zona era sporca, piena di lattine e bottiglia di birra vuote, come se fossero i poveri animali a lasciarli nella zona.

Si tratta di una situazione che il sindaco, l’assessore al ramo e l’ufficio preposto, dovrebbero monitorare, dando incarico alla polizia municipale di indagare sul caso. Ricordiamo che il maltrattamento di animali e qui siamo oltre, è un reato penale.