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Sciacca. Arrestato 34enne accusato di omicidio: non era tornato in carcere da un permesso premio

Raffaele Calamita, dopo permesso premio non è tornato in carcere e si era nascosto a Sciacca, dove pare avesse una relazione sentimentale con una donna del luogo, ma la polizia lo ha arrestato


Il 34enne Raffaele Calamita originario di Tropea, in Calabri, era in carcere accusato di omicidio, da dove era uscito per un permesso premio. Il 34enne alla scadenza non ha fatto ritorno in cella ed ha fatto perdere le sue tracce. L’uomo però stamattina è stato scoperto dagli agenti della polizia a Sciacca, che dopo averlo riconosciuto, lo hanno bloccato e arrestato. Calamita dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di Sciacca, in attesa di essere trasferito in una struttura carceraria della sua regione.

Secondo i primi accertamenti dei poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dal vice questore aggiunto Giovanni Minardi, l’evaso sarebbe arrivato nella cittadina termale per incontrare una donna con la quale avrebbe una relazione sentimentale.

Calamita stava scontando nel carcere di Paola, una pena fino al 2026, per l’omicidio di Salvatore Russo, ucciso per una vendetta maturata negli ambienti criminali del Vibonese. La vittima fu ucciso il 10 settembre 2013, con 4 colpi di pistola sotto casa a Tropea.