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Sciacca. Bare in attesa di tumulazione: il Comune requisisce 28 loculi alle Confraternite che si rivolgono ad un legale


Della mancanza di loculi nel cimitero di Sciacca, ne avevamo già parlato, in questo articolo – Sciacca. Al cimitero le bare restano ammassate nella camera mortuaria – ora il Comune ha trovato la soluzione, che però non è piaciuta agli interessati.

La soluzione trovata dall’amministrazione comunale, è stata la più semplice e la solita, ovvero ha requisito 28 loculi a Confraternite, associazioni e circoli. Due ad ognuno – per par condicio – dei 14 sodalizi presenti al cimitero,  con ordinanza del sindaco.

La confraternita Maria Santissima del Carmelo, facente parte di questo gruppo e non essendo nuova a simili iniziative, ovviamente sentendosi defraudata, si è rivolta ad un legale per chiedere al Comune la restituzione – in primis – dei 13 loculi non abcora restituiti dei 23 che erano stati requisiti nel 1997.

L’avvocato Rino Ciancimino, legale della confraternita, ha fatto sapere al comune tramite una lettera, che isuoi assistiti,  predendono la restituzione dei vecchi loculi e che in mancanza di risposte, il passaggio successivo sarà quello della causa civile.

Il fatto risale a circa 20 anni addietro, quando appunto, furono requisiti 23 loculi alla Confraternita Maria Santissima del Carmelo, 13 dei quali ad oggi non sono stati ancora restituiti.

Le salme in attesa di tumulazione nell’obitorio del cimitero al momento sono 11 ed il Comune, in piena emergenza e pensando anche ad un futuro vicino, ha deciso di requisire 28 loculi, un numero superiore rispetto a quello delle salme in attesa di tumulazione, proprio per avere alcuni  “posti” a disposizione per i prossimi due o tre mesi.

Il tutto in attesa di avviare la realizzazione di 200 nuovi loculi, 100 dei quali sono già stati posti in vendita con graduatoria pubblicata.