Redazione F e AMercoledì 7 è iniziata la prima fase dei lavori, per la riqualificazione della villa comunale di Sciacca, ma senza alcun rispetto per le oche e le tartarughe che vivono nelle vasca, che è stata privata dell’acqua
Il video che si commenta da solo ci è stato inviato da alcuni lettori indignati e mostra le oche che da anni vivono nella grande vasca d’acqua all’interno della villa comunale, insieme a tartarughe e pesci.
La vasca è stata svuotata per consentire i lavori ed essere pulita, ma qualcuno doveva anche provvedere ad assicurare agli animali di stare dentro una collocazione “vitale” momentanea. Inoltre non osiamo pensare alla fine che hanno fatto i pesci che convivevano con oche e tartarughe.
Dopo la rivolta del web contro l’amministrazione comunale e i soggetti che si stanno occupando dei lavori, l’assessore Brunetto nel tardo pomeriggio di ieri, è corso a metterci una “pezza” ed ha richiesto un autobotte d’acqua, consentendo la sopravvivenza delle oche. Siamo però in attesa di sapere che fine hanno fatto le tartarughe e i pesci.
Una tale negligenza appare ancora più macroscopica anche in relazione ai soggetti “competenti” interessati a questa riqualificazione, che hanno pensato a tutto fuorché agli animali, oltre che ai 200 mila euro del costo del progetto.
Questi i soggetti coinvolti. Il progetto è stato pensato dall’associazione “Con i piedi per terra”, presieduta da Sergio Panunzio, con la partecipazione del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Palermo, con il corso di laurea in “Progettazione e gestione di parchi e giardini”, del Centro Interdipartimentale di Ricerche sulla Interazione Tecnologia-Ambiente, dell’istituto tecnico agrario “Amato Vetrano” e dell’Ipia “Accursio Miraglia”.
