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Sciacca. M5S su raccolta spinta sfalci e potature: “Ancora un servizio parziale”


La raccolta spinta di sfalci e potature dovrebbe poter avvenire – secondo contratto del Piano Aro – in 3 modi, ma ad oggi l’unico possibile è il conferimento presso il Centro Comunale di Raccolta, il M5S chiede il perchè

“La raccolta differenziata spinta di sfalci e potature rappresenta uno degli obiettivi che le ditte SEA-BONO SLP si sono prefissate di raggiungere all’atto della presentazione dell’offerta tecnica per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti. Obiettivo che, lo ricordiamo, ha lo scopo di intercettare la frazione biodegradabile dei rifiuti urbani e di ridurre i costosissimi conferimenti in discarica.

Ad oggi il conferimento di questi rifiuti è possibile solamente presso il CCR (centro comunale di raccolta), ma capitolato speciale d’appalto e offerta tecnica delle ditte prevedono altre 2 modalità.

Infatti – spiegano oggi dal M5S – nel capitolato speciale tra i SERVIZI BASE (quelli che obbligatoriamente le ditte devono garantire) è stata prevista espressamente la RACCOLTA DOMICILIARE di sfalci e potature mediante prenotazione (tramite App e numero verde) della consegna e dello svuotamento di cassonetti carrellati da 240 litri in prossimità delle abitazioni dei privati che fanno richiesta del servizio.

Ma non basta! Infatti, nell’ottica di voler offrire, almeno sulla carta, un ulteriore servizio all’utenza, il contratto concordato con le ditte prevede che vengano posizionati, nei mesi di Aprile e Novembre,  dei “cassoni scarrabili in prossimità delle aree di Sciacca che presentano il maggior numero di villette e in particolare alla Foggia e al Sovareto”.

Ben tre possibilità dunque ! Peccato però che venga pubblicizzata solamente la prima, quella meno costosa che prevede  il conferimento solamente presso il CCR.

Ancora una volta le ditte interpretano il contratto a loro favore, giocando al ribasso e al risparmio a discapito del cittadino che paga il servizio. Ditte che, ad un anno ormai dalla stipula,  con una certa arroganza continuano a fare ciò che vogliono in barba al contratto che per legge va rispettato.

Neppure le diffide del Sindaco hanno sortito alcun effetto e ancora oggi ci troviamo a dover fare la fila per il ritiro dei mastelli  presso gli unici due punti messi a disposizione.

L’unica novità di questi giorni che rileviamo è la nomina del Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC). Una nuova figura, prevista per legge, ma che peserà ancora sui costi del servizio e che dovrà vigilare sull’operato delle ditte.  Speriamo almeno che il DEC riesca dove Sindaco e Assessore al ramo non sono riusciti.

Inizieremo a vederci chiARO? Noi non molliamo !