Sean GulinoIl Sindaco di Sciacca: “O gli uffici sono incompetenti o c’è malafede o hanno sbagliato e devono correggere l’errore. C’è rischio ci sia una trappola, ma colpirà la città, non il sindaco Valenti”
Sciacca. Nuova bacchettata sulle Terme, il Sindaco di Sciacca: "O gli uffici sono incompetenti o c'è malafede o hanno sbagliato e devono correggere l'errore. C'è rischio ci sia una trappola, ma colpirà la città, non il sindaco Valenti"
Gepostet von FattieAvvenimenti SciaccaeProvincia am Samstag, 4. August 2018
E’ un sindaco di Sciacca Francesca Valenti infuriata quella che è intervenuta pochi minuti fa ai microfoni di Fatti&Avvenimenti.it sull’odierna notizia data per primo da un quotidiano locale secondo cui l’assessorato regionale diretto dall’avv. Armao ha inviato una nota al sindaco di Sciacca bacchettandola per la mancanza di taluna documentazione in ordine al verbale di consistenza degli immobili oggetto della concessione dello scorso 25 ottobre. La nota è a firma del Dirigente Generale Benedetta Cannata e del Dirigente del Servizio Elena Scalone.
La lettera insomma bacchetta pesantemente il Sindaco e il Dirigente Comunale responabile, avv. Michele Todaro. Ma il sindaco non ci sta: “A me è pervenuta ieri sera una nota, che personalmente ritengo sia arrivata a taluni organi di stampa prima che a me”.
“Questa nota io l’ho rimandata al mittente perchè contiene delle affermazione che si basano sul nulla.
Non c’è un documento, un accordo o un verbale che parli delle attività a cui si fa cenno nella nota mandata dalla Regione”, dice Francesca Valenti.
“Tutto questo significa che la posizione assunta dagli uffici regionali è intollerabile per il Comune e mi auguro che Armao ne voglia prendere le distanze. L’ente Comunale doveva solo collaborare con la Regione per ben specifiche attività e nient’altro, nella nota si fa riferimento ad altre attività mai discusse e mai richieste”.
Poi la stoccata: “O gli uffici sono incompetenti o sono in malafede o hanno solo sbagliato, ma se hanno sbagliato correggano gli errori commessi.
Se qualcuno pensa di costruire una trappola sulla vicenda Terme, io voglio ricordare a chi immagina di cavalcare questa onda che la trappola non è per il sindaco Valenti o per la Giunta, ma per la Città; e io spero che ci sia una mobilitazione della città.
Se qualcuno gode nel vedere un blocco sulle Terme significa che è qualcuno che non ama la città e che lavora contro Sciacca”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.
