La Città di Sciacca rende omaggio a Giuseppe Palminteri, cittadino palermitano ma di origini saccensi, maggiore navigatore dell’Aeronautica Militare, che nell’estate del 2014, all’età di 36 anni, perse la vita nella collisione tra due tornado durante un’esercitazione nei cieli di Ascoli Piceno.
L’Istituzione comunale, di concerto con la famiglia e il corpo di appartenenza, ha predisposto la collocazione di un cippo, con una lapide in memoria del maggiore Palminteri, in un angolo della villetta adiacente alla chiesa di San Domenico, in Piazza Scandaliato.
La cerimonia di scopertura della stele, si svolgerà domenica prossima, 5 febbraio 2017, alle ore 10,00, alla presenza delle autorità cittadine, dei familiari e degli amici del maggiore.
L’Amministrazione comunale ringrazia per l’operosità la Commissione Toponomastica che ha accolto la richiesta della famiglia.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.