I residenti denunciano rischi per l’incolumità fisica, ansia e paura: ma il Comune cosa fa?
Riportiamo la segnalazioni di alcuni lettori residenti in via Allende, in contrada Perriera, che lamentano la pericolosa presenza di 4 cani randagi aggressivi sulla panoramica di Via Allende, nei pressi del Tribunale di Sciacca.
“Da anni rischiamo di essere sbranati da questi cani. – scrivono – Chiediamo di provvedere con esecutività immediata prima che succeda qualcosa di grave, date le tante persone che camminano a piedi lungo la zona.
La libertà non ha orari o vincoli – ricordano giustamente i residenti – ognuno di noi deve essere libero di uscire di casa quando vuole e poter percorre in sicurezza a piedi la Via Allende”.
La problematica dei randagi aggressivi in via Allende si ripropone da anni, tante sono state le aggressioni nel corso del tempo, ma ancora nessun serio intervento è stato fatto. Si sperava che con l’azzeramento di giunta – voluto dal Sindaco Valenti per imporre un cambio di passo – potesse cambiare anche questa situazione, ma i residenti sono ancora furiosi, nulla è stato fatto neppure col nuovo assessore Mario Tulone.
Non resta che sperare che Tulone voglia dimostrare di essere qualcosa di più di un coniglio uscito dal cilindro, cominciando a sistemare – o almeno tentare di farlo – tutte quelle problematiche che competono le sue molte e complicate deleghe assessoriali.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.