⦿ Ultim'ora

Sciacca. “Ricatto all’etanolo”: sindaco riceve assist per evitare sfiducia, ma sulla My Ethanol ha già avuto tempo


Per stasera è convocata la seduta del consiglio comunale, – che si sa, salterà per mancanza del numero legale – e con un tempismo “sorprendente” arriva un assist al sindaco legato alla vicenda della “My Ethanol” da parte del comitato Scunchipane

Il sindaco cammina sui carboni ardenti, i tre consiglieri di Italia VIva sarebbero in procinto di votare la sfiducia e arrivano notizie di consiglieri della stessa maggioranza pronti a fare la stessa scelta.

Oggi inizia il countdown e lunedì 3 febbraio, potrebbe esserci l’epilogo. Ed ecco arrivare un assist sul cui tempismo qualche dubbio sorge spontaneo, anche se i proponenti si sono affrettati a dire che “non è loro interesse entrare nei meriti della questione prettamente politica”, ma nel contempo invitano i consiglieri a meditare sulla sfiducia perché potrebbe danneggiare la contrada in relazione alla vicenda “My Ethanol”, che nell’area dell’ex distilleria Kronion, sta continuando i lavori di realizzazione di un impianto a biomasse.

Tutto dunque ruota attorno alle autorizzazioni che la ditta già ha ottenuto e sulle quali il sindaco ha avuto tutto il tempo – almeno un anno – per bloccare i lavori, incalzata dall’opposizione – che oggi propone la sfiducia – che ha presentato tutta una serie mozioni che sono agli atti.

La Valenti nei fatti, pur avendo gli strumenti, non ha agito come richiesto dalle opposizioni e da molti cittadini e dunque è la causa del problema e non la cura ed è da qui che sorgono i sospetti di un assist “non” involontario.

E poi chi può sapere che se la sfiducia passasse, il nuovo sindaco non blocchi il lavori immediatamente? Magari sarebbe questa la soluzione che il comitato Scunchipane dovrebbe auspicarsi.