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Sciacca. Sciolto il Circolo cittadino della Lega per “inattività e disturbo nel gruppo provinciale”


La posizione dei tesserati e del presidente del Circolo saccense Vincenzo Catania è congelata, inoltre non potranno candidarsi con la Lega per i prossimi 5 anni, notizia non di poco conto, date le elezioni Europee alle porte

Il circolo saccense della Lega è stato sciolto dal Coordinatore Provinciale Massimiliano Rosselli. E’ di oggi la dura lettera con la quale si comunica la decisione di sospendere tutte le tessere della Lega aggregate al circolo saccense. Ma per i semplici sostenitori si precisa anche che ogni caso sarà valutato distintamente.

Gravi però le motivazioni con le quali si è arrivati al provvedimento: Rosselli nella sua lettera parla di “oggettiva inattività del Circolo, che a dispetto delle regole partitiche non ha mantenuto un costante rapporto con la base e con il territorio in cui avrebbe dovuto operare, ma anche per la reiterata mancata collaborazione con il sottoscritto e con l’intero gruppo provinciale ove anzi si é tentato intenzionalmente di creare condizioni di frizione con gli stessi”. 

Insomma, per Rosselli il circolo di Sciacca inaugurato non in pompa magna, ma comunque con un certo entusiasmo sarebbe stato una “grana”, immobile sulla scena politica locale e litigiosa rispetto agli organi del partito.

Per scrupolo noi di Fatti&Avvenimenti.it abbiamo voluto contattare il presidente del circolo Vincenzo Catania, ma non ha voluto rendere alcuna dichiarazione.

Importante anche il risvolto a livello politico della faccenda: il circolo di Sciacca, che pare fosse già da tempo diviso in varie fazioni e che secondo le voci ormai da qualche mese avrebbe visto scindersi la figura di Catania da quella dell’ex sindaco Mario Turturici – che avrebbe anche preso una pausa dal partito –, dopo questo provvedimento non potrà – almeno da regolamento – esprimere alcuna candidatura per le Europee; prospettiva che potrebbe spianare ulteriorimente la strada alla probabile candidatura di Licata, con Annalisa Tardino già candidata Sindaco della città costiera o in possibile alternativa, all’agrigentina Rita Monella.