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Sciacca. Silvio Caracappa: “A Caltabellotta 1,2 mln per strade rurali e Valenti litiga per poltrone”


Viabilità rurale tema dimenticato dall’amministrazione Valenti. E così, mentre comuni vicini percepiscono ingenti fondi partecipando ai dovuti bandi, a Sciacca si fa la guerra delle poltrone con l’assessorato al ramo passato dalle mani prima di Mandracchia, poi di Brunetto ed adesso in mano a nessuno

Il Consigliere Silvio Caracappa di Forza Italia è lapidario: “La notizia del finanziamento di circa un milione e duecentomila per la viabilità rurale a Caltabellotta è la conferma di quanta disattenzione ci sia a Sciacca verso questa problematica. Mentre altri Comuni mettono in primo piano un tema di assoluta rilevanza, nella nostra città prosegue il letargo verso un settore ove le risposte ad oggi sono pari a zero. Mi chiedo come sia possibile che Comuni a pochi chilometri da noi segnino questi importanti traguardi ed a Sciacca si continui a litigare per poltrone e rivendicazioni varie. A giorni scadrà il termine ultimo per la presentazione del progetto Nadore ai sensi del Psr 2014/2020 misura 4.3.1 e mi auguro che ci si faccia trovare pronti almeno in questa circostanza per dare un segnale ad una delle tante zone rurali della città.

Ho segnalato più volte in questi due anni e mezzo la necessità di interventi urgenti da effettuare nelle zone rurali della città ma ad oggi risposte zero e mancano anche le opere di natura ordinaria che avrebbero potuto dare dei piccoli segnali di attenzione.

Sono fortemente convinto che questo continuo cambio di assessori abbia provocato gravissimi danni e seri ritardi sui procedimenti ed il fatto che la situazione politica versi in una grave crisi non può che rendere ancora più buia la marcia di questa Amministrazione che aveva promesso e garantito ben altri propositi.

Sul tema agricolo il Sindaco mesi fa ha deciso di bocciare l’assessore Mandracchia perche’ ritenuto poco produttivo. Da lì è entrato in scena l’assessore Brunetto.Oggi va via Brunetto e nessuno è stato chiamato alla sostituzione. Tutto questo mentre le scadenze dei bandi sono sempre più vicine.

Sono tante le zone della città che hanno immediata esigenza di interventi e vari i temi su cui sembra sia calato un silenzio assordante. Alla stessa stregua delle zone agricole regna il silenzio sulla programmazione delle opere pubbliche in città e rimane disatteso il grandissimo problema del Ponte Cansalamone su cui ormai esiste solo rabbia e rassegnazione.

Chiedo che quest’ultimo tema ritorni ad essere uno dei primi punti da affrontare e risolvere perché oltre ai danni che sta causando in città in materia di circolazione stradale, non si può far finta di nulla rispetto ai danni che stanno subendo commercianti e cittadini della zona rimasti isolati rispetto al resto della citta’.

A mio modesto parere non può continuare ad essere la Regione a dettare le condizioni sul procedimento da seguire ma il Comune di Sciacca e quindi l’amministrazione deve con forza far comprendere quanta sia grave questa la chiusura di questa via e quindi richiedere ed adottare con forza una soluzione anche provvisoria ma che sia immediata!”