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Shoigu: “Russia sta potenziando prontezza al combattimento in Asia Centrale in risposta a presenza militare USA”

Seconda Mosca, Washington con il pretesto della lotta la terrorismo sta aumentando presenza militare nella regione

Shoigu allo SCO oggi

La Russia sta aumentando la prontezza al combattimento delle forze armate di stanza nelle basi militari in Kirghizistan e Tagikistan in risposta al tentativo degli Stati Uniti di ripristinare la propria presenza militare in Asia centrale. Lo ha dichiarato oggi il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu parlando ad una riunione dei vertici delle forze militari dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai che si svolge a New Delhi.

Il capo della Difesa di Mosca ha affermato che gli Stati Uniti e i loro alleati stanno tentando ripristinare la loro presenza militare nella regione con il pretesto di aiutare nella lotta contro il terrorismo: “Consideriamo le richieste di Washington di dispiegare infrastrutture militari nei Paesi della regione come una minaccia diretta alla stabilità nello spazio SCO – Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai“.

“Da parte nostra, stiamo rafforzando la prontezza al combattimento delle forze di stanza nelle basi militari russe in Kirghizistan e Tagikistan, nonché di altre forze di risposta in caso di potenziali minacce”, ha affermato il Ministro.

Shoigu ha inoltre puntato il dito contro la NATO per il caos lasciato in Afghanistan: “i paesi della NATO, dopo la loro presenza ventennale sul suolo afghano e la loro frettolosa ritirata dal paese, hanno la maggiore responsabilità per la situazione che si sta sviluppando lì”. “Dovrebbero sopportare l’onere delle principali spese finanziarie per gli sforzi di ripresa postbellica”, ha detto Shoigu.

Il Ministro della Difesa russo ha infine affermato che, più in generale: “Oggi, Washington e i suoi collaboratori stanno attuando il loro piano strategico per provocare altri paesi in una situazione di stallo militare con Russia e Cina. Il conflitto in Ucraina serve come una sorprendente conferma di questa politica criminale. Il loro vero obiettivo è infliggere una sconfitta strategica alla Russia , creare una minaccia per la Cina e preservare la posizione di monopolio degli Stati Uniti nel mondo“.