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Sicilia. Ballottaggi: 2 Comuni ai grillini, 1 al centrosinistra, uno a F.I.-PD, a secco la Lega


Erano cinque i comuni siciliani coinvolti in questo secondo turno elettorale delle amministrative in Sicilia

Caltanissetta e Castelvetrano vanno ai grillini, a Gela vince la strana ma non troppo alleanza delle liste sostenute da Pd e Forza Italia, a Mazara del Vallo successo del centrosinistra e a Monreale vince DiventeràBellissima del presidente delle Regione Musumeci. Nessuna città alla Lega.

Questo è il responso di questo turno di ballottaggio, che conferma la tenuta nell’isola del movimento cinque stelle, la riuscita del primo tentativo ufficiale di alleanza tra Forza Italia e PD e nonostante nessuna vittoria, il radicamento sul territorio dell’isola della Lega.

Questi i dati nei singoli Comuni.

A Caltanissetta il nuovo sindaco è Roberto Cambino dei 5 Stelle con il il 58.97% dei voti. Lo sfidante Michele Giarratana si ferma al 41.03%. Gambino potrà contare in consiglio su 14 consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle.

A Castelvetrano il nuovo sindaco è Enzo Alfano del Movimento 5 Stelle, che vince con quasi il 65% delle preferenze. Al primo turno Alfano è riuscito ad ottenere il 28.49% con 4282 voti: uno scarto di meno di 300 voti da Martire che di liste ne aveva due invece, con 24 candidati ciascuna.

A Gela l’avvocato Lucio Greco, sostenuto da un’alleanza composta da Forza Italia e Pd, è il nuovo sindaco della città con 13.647 preferenze, spuntandola dopo un testa a testa su Giuseppe Spata, candidato della Lega che si ferma a 12.371 voti.

A Monreale Alberto Arcidiacono (60%) di DiventeràBellissima, lista che fa capo al presidente delle Regione Nello Musumeci, ha avuto la meglio sul rivale Pietro Capizzi (moderati e Pd assieme).

A Mazara del Vallo vince Salvatore Quinci che ha ottenuto 10.803 voti (52,41%), battendo il salviniano Giorgio Randazzo che si ferma a 9.808 preferenze pari la 47,59%.

L’affluenza è stata in calo, questi i dati.

A Caltanissetta hanno votato 24.001 elettori (sui 56.294 aventi diritto) pari al 42,64% con un calo del 13,89% rispetto al primo turno quando aveva votato il 56,52%.

A Castelvetrano hanno votato 13.232 elettori su 28.146 aventi diritto al voto pari al 47.01% (il 28 aprile l’affluenza era stata del 55,61%).

A Gela hanno votato in 26.615 su 65.739 pari al 40,49% (il 28 aprile aveva votato il 58,54% e dunque c’è stato un calo del 17,93%).

A Monreale ha votato il 41,72% degli aventi diritto al voto (13.684 su 32.800). Il 28 aprile si era recato alle urne il 59,17% degli elettori.

A Mazara hanno votato 21.251 elettori su 43.567 pari al 48,78% con un crollo dell’affluenza rispetto al 28 aprile quando aveva votato addirittura il 65.02%.