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Sicilia/Formazione. Messina (Ugl): Tar dà ragione a nostra battaglia legalità

Sicilia/Formazione. Messina (Ugl): “Avevamo visto bene! Il settore non può restare nelle mani di pochi. Sentenza Tar dà ragione a nostra battaglia legalità. Soddisfazione per operato assessore Turano anche da Federterziario”

“E’ fatto salvo il principio del pluralismo nell’offerta formativa in Sicilia. Con sentenza del 7 luglio il Tar Sicilia perimetra i confini dell’azione amministrativa dell’assessorato regionale istruzione e formazione professionale. Dopo i ripetuti tentativi di alcuni ambienti politici sostenuti da pochi enti formativi, innamorati dell’oligopolio in economia e nella formazione professionale, la sentenza del Tar, pubblicata il 7 agosto, sbaraglia tutti lasciando in vita il comma 2 bis dell’articolo 12 della legge regionale 23/2019”.

Così il commento del Segretario Generale dell’Ugl in Sicilia, Giuseppe Messina alla pubblicazione della sentenza del Tar per la Sicilia sul ricorso presentato da Eris ed Euroform sul limite al tetto finanziario per ciascun ente formativo che partecipa in Sicilia agli avvisi pubblici.

“La sentenza conferma la correttezza costituzionale della norma che fissa un limite al tetto finanziario per ciascun ente formativo accreditato che partecipa agli avvisi pubblici in Sicilia – dice Messina – e la soddisfazione dell’Ugl è duplice, in primis per l’approvazione della norma dal parlamento siciliano nel senso auspicato dal sindacato e poi, a distanza di 12 mesi, per la sentenza del Tar Sicilia che respinge la presunta illegittimità costituzionale dell’art. 12, comma 2 bis, della legge regionale 23/2019, chiesta dagli enti formativi Eris ed Euroform. Confermando, invece, i giudici amministrativi, la bontà dell’impianto normativo e del principio pluralista”.

“Dopo la decisione del Tar per la Sicilia che ha stabilito che il tetto finanziario introdotto nell’Avviso 3, non viola la disciplina della concorrenza – sottolinea Messina –siamo certi che per il futuro la politica saprà trarre giudizio da questa vicenda e non perda più tempo a tentare di consegnare delle mani di pochi soggetti un settore che vale svariate centinaia di milioni di euro nei prossimi anni e fa gola a tutti, nessun ambiente escluso”.

“Si conduca ogni sforzo, semmai, a far decollare il settore e a dare risposte a chi investe per fare impresa nell’isola – rileva Messina – ed ai siciliani affamati di lavoro e spesso privi delle qualifiche necessarie”.

“In questa direzione – conclude il Segretario Generale dell’Ugl Sicilia – sta operando l’assessore Mimmo Turano e ci riteniamo soddisfatti, condividendo la stessa posizione dell’associazione datoriale Federterziario Sicilia, per gli sforzi già profusi e per gli impegni assunti con coraggio e pragmatismo”.